Firenze– È uscito per la casa editrice Polistampa l’Inventario dell’Archivio Sidney Sonnino (pp. 336, euro 25). L’opera, frutto del lavoro compiuto dall’archivista Roberto Baglioni con la consulenza tecnica di Letizia Pagliai del Centro Studi Sidney Sonnino, è il primo inventario integrale dei documenti dello statista toscano (Pisa, 1847 - Roma, 1922) custoditi nel suo castello di Montespertoli: telegrammi, minute, corrispondenza con gli elettori e con le più importanti personalità pubbliche italiane ed estere, compresi i documenti diplomatici del periodo della prima guerra mondiale, quando fu ministro degli Esteri.
Inoltre, l’Archivio copre la vasta attività pubblicistica con i periodici da lui fondati, la «Rassegna Settimanale» e il «Giornale d’Italia», più numerose testimonianze della sua passione per la letteratura (fu studioso di Dante) e un vasto nucleo di documenti relativi agli avi e alla famiglia, dai certificati di battesimo alle carte relative all’amministrazione del patrimonio. Nato da una ricerca durata due anni, sostenuta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, svolta sul fondo scoperto nel 1967 dal professor Benjamin F.
Brown dell’University of Kansas U.S., l’Inventario appena uscito rappresenta uno strumento insostituibile per gli studiosi della storia italiana dello scorso secolo, e stimolerà nuovi studi sulle tante e attuali tematiche politiche affrontate dallo statista, come la questione meridionale o la disputa sui sistemi elettorali. Gherardo Del Lungo
