''Cento luoghi'': entusiamo e polemiche

"Già da prima avevo ben pochi dubbi sul fatto che tali assemblee potessero avere qualcosa a che fare con la partecipazione. Mi sembra evidente che siano la solita, abile, mossa mediatica del nostro sindaco" scrive un lettore a Nove da Firenze.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 settembre 2010 16:51
''Cento luoghi'': entusiamo e polemiche

E venne il giorno! Scippando il titolo di un film super-ecologista del regista Night Shyamalan a qualche ora dai famosi "100 luoghi" renziani siamo ad interrogarci come andrà e cosa produrrà la tanto chiacchierata serata delle assemblee. Ieri è stata oggetto di un lunga discussione in Consiglio comunale. Oggi in Rete continuano a spandersi commenti, sensazioni, e-mail, post sui vari social network. "Non è facile gestire una sfida del genere - scrive Matteo Renzi sul suo profilo di Facebook -.

100 luoghi, 100 progetti, 100 assemblee. Ci vuole un fisico bestiale e tanto entusiasmo per aprire i palazzi della politica alle persone: senza di voi non ce l'avremmo mai fatta". E in un messaggio di posta elettronica che avrebbe rivolto ai dipendenti comunali il sindaco ammetterebbe di essere rimasto colpito dall'entusiasmo che hanno messo in campo in queste ore: sia chi coordinerà gli incontri, sia chi parteciperà come semplice cittadino. Anche se poi qualche dubbio sorge nell'uomo nuovo del centrosinistra italiano: "Non so come andrà stasera: ci saranno sicuramente problemi e polemiche" avrebbe infatti scritto. E, a proposito di polemiche, "ieri l’assessore Di Giorgi ha confermato in Consiglio comunale che Avventura Urbana ha già svolto le attività richieste dal Comune (incontri, coordinamento, materiale organizzativo per le serate) senza che ancora fosse resa esecutiva la determina di affidamento dell’incarico.

Queste dichiarazioni ci hanno preoccupato e ieri abbiamo sollevato alcuni dubbi in merito. E infatti solo stamani è stata resa esecutiva la determina di conferimento d’incarico e di impegno dei fondi, grazie solo alla variazione di bilancio di ieri" fa sapere il consigliere Tommaso Grassi. "Un iter forzato nei tempi e nelle modalità. Da settimane la società Avventura Urbana, che ha sede a Torino, sta svolgendo attività e producendo materiali in nome e per conto del Comune di Firenze, senza però averne alcun titolo, fino a stamani! Se questo non fosse sufficiente a gettare seri dubbi sulla legittimità dell’iter adottato dall’amministrazione comunale, nella determina (che solo stamani abbiamo potuto leggere nel testo) sta scritto che sono affidati al personale di Avventura Urbana 5 luoghi dopo che i fiorentini hanno comunque ricevuto nelle settimane scorse una mail dalla stessa società che informava che ben 10 luoghi sarebbero stati curati da loro stessi; infatti in una mail dell’11 settembre si può leggere: ‘Avventura Urbana condurrà 10 di questi incontri utilizzando metodologie di interazione progettuale.

Al fine di integrare, in vista delle consultazioni pubbliche, il quadro conoscitivo sui 10 luoghi, stiamo organizzando in ognuno dei 10 luoghi una camminata di quartiere’" fa sapere il consigliere d'opposizione. "Questo però - continua Grassi - non si ritrova assolutamente nella determina: i 10 luoghi sono divenuti solo 5 e non si fa menzione alle passeggiate preventive, già svolte alla presenza anche di assessori e consiglieri. Chi ha pagato il personale di Avventura Urbana presenti a questi 10 incontri preventivi?" "Ci chiediamo quindi, avendo stamani richiesto i documenti allegati alla determina, se il Comune era a conoscenza di questa attività e se ritiene regolare che oltre 10 giorni prima della presentazione del progetto della società Avventura Urbana, avvenuto, secondo il testo della determina, il 21 settembre, i cittadini fossero già informati degli incontri.

Notiamo inoltre che si è proceduto ad affidamento diretto solo per un importo di 19.990 euro, inferiore di solo 10 euro al limite imposto dalla Legge: se i luoghi affidati fossero stati 10, il costo sarebbe naturalmente aumentato e sarebbero stati superati i valori di legge per cui è richiesta una gara e un confronto tra diverse opzioni" continua Grassi. "Verrà rispettato quanto riportato nella determina per cui è stato assegnato lo stanziamento oppure sarà rispettato quanto comunicato ai fiorentini da Avventura Urbana, in virtù di non si sa quale accordo? Su tutto questo - conclude Grassi - chiediamo trasparenza e risposte chiare all’amministrazione comunale". Qualcosa in più però chiedono anche i fiorentini. "Chiunque avrà la possibilità di esprimere suggerimenti e perplessità, ma compito dell'amministrazione non sarà quello di assecondare le critiche, bensì quello di motivare eventuali scelte diverse rispetto alle valutazioni dei cittadini" ha infatti dichiarato ieri il primo cittadino di Firenze. E allora, ci scrive un lettore di Nove da Firenze, "già da prima avevo ben pochi dubbi sul fatto che tali assemblee potessero avere qualcosa a che fare con la partecipazione.

Mi sembra evidente che siano la solita, abile, mossa mediatica del nostro sindaco che funziona anche grazie al silenzio complice della quasi totalità dei giornalisti". Nove da Firenze stasera proverà a fare un tour di queste 100 assemblee, non per fare un sunto di quanto detto e discusso, ma per capire chi ci parteciperà e con quale spirito.

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