Tolleranza zero in Santo Spirito, controlli di polizia e vigili

Volanti della Questura di Firenze ed agenti della Polizia Municipale nelle ultime 24 ore hanno contretato la loro azione in Santo Spirito. Bilancio: oltre 50 persone identificate, 3 arrestate (2 per spaccio, una per resistenza e minacce).

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 settembre 2010 22:17
Tolleranza zero in Santo Spirito, controlli di polizia e vigili

Proseguono i controlli a Santo Spirito. Nella tarda serata di ieri sei pattuglie delle Volanti coordinate dal Commissario Capo Luca Penta sono state messe in campo per prevenire e contrastare ogni forma di illegalità. Il bilancio è di 57 persone identificate, 2 arrestate, 1 denunciata e 5 sanzionate. In manette sono finiti due spacciatori, entrambi tunisini di trentacinque e diciannove anni, irregolari e con numerosi precedenti penali. Erano le 23 quando i due sono stati avvicinati da un ventottenne originario di Sciacca.

Una breve conversazione e poi la decisione di incamminarsi fino a via del Preti. Qui, mentre il complice faceva da “palo”, il trentacinquenne ha prelevato sotto le ruote di un’auto parcheggiata un involucro contenente hashish cedendone 1,72 grammi al ventottenne in cambio di 20 euro. Ad assistere, poco lontano, ai loro movimenti c’erano, però, i poliziotti che dopo aver notato sostare nella piazza i due tunisini, già conosciuti come spacciatori, non li hanno più persi di vista seguendoli ed appostandosi fino al termine dello scambio droga-soldi.

Addosso i due tunisini avevano 225 euro in diverse banconote mentre nell’involucro, recuperato sotto le ruote, c’erano altri 8,67 grammi di hashish. I due sono stati portati a Sollicciano mentre il ventottenne “acquirente” è stato sanzionato come assuntore di stupefacenti all’autorità amministrativa. E’ stato denunciato, invece, per ricettazione un trentacinquenne originario di Catania sorpreso alla guida di un ciclomotore rubato, poi restituito al proprietario, mentre quattro rumeni sono stati sanzionati per ubriachezza molesta.

Sempre in Santo Spirito ieri pomeriggio la Polizia Municipale è intervenuta insieme a personale della sicurezza sociale e ad addetti del servizio veterinario, nell’ambito di un servizio mirato avviato in estate. Gli agenti e l’altro personale impegnato nell’intervento vi hanno trovato alcune persone, già note perché da qualche tempo bivaccavano sistematicamente nella piazza con comportamenti tali da suscitare le proteste degli abitanti e dei commercianti della zona. Scopo dell’intervento, coordinato dalla vicecomandante Antonella Manzione, era quello di avvicinare ognuna delle persone presenti offrendo loro la possibilità di alloggiare, fin da ieri sera, in una delle strutture convenzionate con il Comune. Uno dei frequentatori della piazza, pur avendo inizialmente accettato la sistemazione predisposta per lui presso l’Albergo Popolare, ha iniziato a manifestare atteggiamenti intolleranti nei confronti dei vigili arrivando alle offese e alle minacce.

Alla richiesta dei documenti di identità, l’uomo ha tentato di aggredire gli agenti con pugni e calci. Per lui è quindi scattato l’arresto per resistenza, minacce e oltraggio a pubblico ufficiale e il trasferimento nel carcere di Sollicciano. Dagli accertamenti effettuati è emerso che si trattava di B.R., 53 anni, già noto alle forze dell’ordine: l’uomo tra l’altro era già stato arrestato ad agosto sempre dalla Polizia Municipale ed era in libertà a seguito di sospensione condizionale della pena.

Stamani si è tenuta l’udienza per direttissima: l’arresto è stato convalidato e il dibattimento rinviato al 28 settembre. Per l’uomo è stata disposta la custodia in carcere.

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