Fiat: terremoto anche per la componentistica auto

Sul futuro del settore nell'area Livorno ieri un incontro fra Regione, istituzioni e parti sociali. Verso un protocollo d'intesa per valorizzare il distretto toscano dell'automotive

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 luglio 2010 14:25
Fiat: terremoto anche per la componentistica auto

In Fiat spa resteranno l'auto (comprese Ferrari, Maserati e la quota in Chrysler), i relativi motori, la componentistica, le attività non industriali. Ma in Italia l'industria della componentistica vale 3-4 volte l'auto. L'8 luglio a Torino l'Assemblea del Gruppo Componenti di Anfia, occasione per fare il punto sulla filiera della componentistica automotive. Oggi gli oltre 450 dipendenti della Daytech di Chivasso, azienda che lavora nella componentistica dell'automotive, sono in sciopero.

Che impatto avrà in Toscana la crisi di Fiat Auto sulla componentistica, per cui Livorno rappresenta un polo industriale molto rilevante? La valorizzazione il potenziamento e la riqualificazione del sistema locale della componentistica auto saranno l'obiettivo del protocollo d'intesa al quale stanno lavorando Regione, Provincia e Comune di Livorno, Comune di Collesalvetti, Camera di commercio di Livorno, sindacati e associazioni di categoria. Sul testo testo dell'intesa si è svolta ieri in Regione una riunione promossa dall'assessore alle attività produttive, Gianfranco Simoncini.

«Quello dell'automotive – spiega l'assessore Simoncini – è un settore strategico sia per Livorno che per tutta la Toscana. La crisi ha colpito duramente il comparto che oggi ha bisogno di interventi di sostegno, riqualificazione, innovazione a tutela dell'occupazione e della presenza produttiva. Per questo abbiamo deciso di unire le forze, lavorando con istituzioni locali, parti sociali facendo appello alle risorse del territorio». In provincia di Livorno il settore conta circa 2000 addetti, più qualche centinaio impiegati nei servizi.

In Toscana in tutto i lavoratori di aziende di componentistica sono circa 4000. Fra le misure che l'intesa renderà operative, la nascita dell'Osservatorio sulla componentistica al quale sarà affidato il coordinamento degli interventi e l'analisi dell'andamento del comparto. II testo del protocollo è ormai in dirittura di arrivo. Dopo le ultime modifiche, sarà sottoposto alla giunta regionale, nella prima seduta dopo la pausa estiva. La sottoscrizione è prevista per Il prossimo 9 settembre, presso la sede della presidenza della Regione, in Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze.

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