Sabato di protesta sulla Firenze mare. Rischio rallentamenti e code

Sabato mattina l'autostrada sarà bloccata da una fila di auto che, suonando i clacson, dovrebbe procedere a 30 Km/h tra il casello di Montecatini e l'autogrill di Serravalle per protestare contro la mancata realizzazione delle barriere fonoassorbenti.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 luglio 2010 17:12
Sabato di protesta sulla Firenze mare. Rischio rallentamenti e code

Il vicesindaco di Montecatini Terme, Edoardo Fanucci, ha annunciato che sabato 10 luglio ci sarà una “occupazione pacifica dell'autostrada Firenze-mare” per protestare contro la mancata realizzazione delle barriere fonoassorbenti da parte della Società Autostrade spa. Praticamente, sabato mattina l'autostrada sarà bloccata da una fila di auto che, suonando i clacson, dovrebbe procedere a 30 Km/h e, anche se la protesta avverrà tra il casello di Montecatini e l'autogrill di Serravalle, non si può negare che ne risentirà come minimo tutto il tragitto tra Firenze e Lucca. "Un metodo - fa sapere l'Aduc - di trasformare una giusta rivendicazione in una situazione odiosa che comporterà $perdita di tempo e denaro per tutti coloro che, dovendo transitare su quel tratto autostradale in quelle ore, non potranno non risentirne.

Perché gli utenti del servizio autostradale devono pagare per i problemi dei residenti di Montecatini? E' stato forse chiesto loro di farsi partecipi di questa protesta e non saranno piuttosto vittime della violenza di chi gli impedirà di usufruire del servizio per cui pagano? E' possibile che un alto rappresentante di un'amministrazione locale debba ricorrere a questi metodi incivili per rivendicare una richiesta nei confronti di una propria controparte? Se un gruppo di cittadini qualunque si mettesse ad andare a 30 km/h sull'autostrada suonando i clacson per - ad esempio - rivendicare il diritto ad un fondo stradale migliore, la polizia stradale interverrebbe e giustamente li multerebbe per il disordine e il pericolo pubblico che avrebbero creato...

non sappiamo se avverrà altrettanto per l'occupazione del vicesindaco. Autorità amministrativa, tra l'altro, che a differenza del comune cittadino, ha tanti metodi per far sentire la propria voce e rivendicare un provvedimento di igiene e salute pubblica per i propri amministrati... ma usare un metodo che crea danni e disagio ad altri utenti ignari, non è proprio il massimo dell'impegno civico". Ci auguriamo, terminano dall'associazione dei consumatori, "che siano in tanti i cittadini che non si vogliano rendere complici di questo scempio di diritto e di civismo.

E speriamo che il nostro vicesindaco si renda conto che lui è chiamato ad amministrare per far star bene i propri cittadini, ma non a spese di altri erti a proprie strumentali vittime".

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