Toscana, la delegazione al Senato per il 40° delle Regioni

Alla cerimonia odierna a Roma con i presidenti Giorgio Napoliano e Renato Schifani parteciperanno i vicepresidenti del Consiglio regionale della Toscana.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 giugno 2010 18:38
Toscana, la delegazione al Senato per il 40° delle Regioni

Saranno i due vicepresidenti del Consiglio regionale, Roberto Benedetti e Giuliano Fedeli, a rappresentare oggi la Toscana all’incontro ufficiale in Senato che ricorda il 40° dell’istituzione delle Regioni. Il 7 giugno 1970 i cittadini elessero i primi Consigli regionali e venne attuata la II parte della Costituzione, dopo un lunghissimo e spesso aspro confronto parlamentare. Una svolta politica di enorme importanza, che ridusse il centralismo statale e su cui già il Consiglio regionale della Toscana aveva sensibilizzato l’opinione pubblica, con l’inaugurazione, il 12 febbraio scorso, della prima mostra italiana sul tema dei 40 anni delle Regioni. Oggi a Roma, alla presenza del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e del presidente del Senato Renato Schifani, si terrà la cerimonia “A 40 anni dalla prima elezione dei Consigli regionali a statuto ordinario: sistema delle autonomie e riforma del Parlamento”. Molte le relazioni, in quanto decentramento, regionalismo e federalismo sono un argomento ricco di contenuti sia per l’analisi sul passato che per gli sviluppi futuri.

Tra queste quelle del presidente della Conferenza delle Regioni Vasco Errani e del presidente della Conferenza dei presidenti delle Assemblee legislative, Nazario Pagano, del Ministro per i rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto, nonché dell’ex presidente della Regione Toscana e vice-presidente del Senato Vannino Chiti. Benedetti: “Nel rispetto dell’autonomia locale si potrà arrivare anche alla cittadinanza europea” La Toscana ha voluto sottolineare con forza l’adesione al modello costituzionale regionalista, partecipando con una qualificata delegazione ufficiale all’incontro in Senato che oggi ha ricordato il 40° dell’istituzione delle Regioni.

Hanno accompagnato i vicepresidenti Benedetti e Fedeli anche i segretari dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale Daniela Lastri e Mauro Romanelli. Il vicepresidente dell’assemblea Toscana Roberto Benedetti ha così commentato l’incontro nazionale: “Per l’Italia, saper far convivere l’idea di autonomia locale con il principio di unità nazionale è sicuramente un rafforzamento della democrazia”. “L’incontro di oggi con il capo dello Stato ha prodotto un messaggio istituzionale condiviso e bipartisan che è la premessa per andare avanti, in quanto - ha concluso Benedetti - nel rispetto dei localismi si può pienamente arrivare anche alla cittadinanza europea”. Per il vicepresidente Giuliano Fedeli: “Non si può aspettare altri 40 anni per arrivare al federalismo solidale.

Bisogna sganciarsi dallo Stato assistenziale e le Regioni devono assumersi le responsabilità di gestione vere e proprie, però ci devono essere davvero competenze e fondi. L’Europa è una cosa concreta a cui ispirarsi e dobbiamo averla come punto di riferimento perché non si deve né tornare indietro né costruire male il federalismo”. (gdi)

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