Al Meyer di Firenze un'innovativa tecnica per curare i bimbi ustionati

L’Ospedale Pediatrico Meyer ospita il ventennale dell’Associazione Toscana Cura e Riabilitazione Ustioni Pediatriche. Per la prima volta presentate innovative tecniche per il primo soccorso del paziente ustionato.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 giugno 2010 19:59
Al Meyer di Firenze un'innovativa tecnica per curare i bimbi ustionati

L’Ospedale Pediatrico Meyer è la sede del ventennale (1990-2010) della Fondazione ATCRUP onlus (Associazione Toscana per la Cura e la Riabilitazione delle Ustioni Pediatriche), associazione senza fini di lucro che riunisce i familiari dei bambini ustionati della Toscana, e le persone che ne condividono lo scopo di operare a favore del bambino ustionato e della sua famiglia. Durante l’importante appuntamento verrà presentato l’innovativo Progetto ABLS (Advanced Burn Life Support), cioè il sostegno avanzato delle funzioni vitali del paziente ustionato già nel primo soccorso.

Si tratta di tecniche più sofisticate e moderne di primo soccorso al paziente ustionato che consente la sopravvivenza in caso ustione grave. Il ventennale dell’ATCRUP verrà celebrato nel corso del convegno in programma sabato 5 giugno con inizio alle ore 15, presso l’Aula Magna – primo piano – del Meyer. Il programma prevede l’introduzione del presidente ATCRUP, Sybil Smoot. Seguiranno gli interventi del segretario ATCRUP Giovanni Grisolia, del Direttore Generale del Meyer, Tommaso Langiano, i pediatri del Centro Ustioni del Meyer, Enrico Pinzauti e Simone Pancani.

Dopodichè spetterà a Federica D’Asta, istruttrice qualificata del metodo ABLS e socia ATCRUP presentare il progetto ABLS. Il suo intervento è molto atteso perché per la prima volta in Italia viene presentato il progetto ABLS che ATCRUP ha elaborato con la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Firenze. “Grazie a questo progetto – spiega l’associazione - si vogliono diffondere in Toscana e in Italia le tecniche più sofisticate e moderne di primo soccorso al paziente ustionato per permettergli la sopravvivenza in caso di ustione grave.

Infatti la qualità del trattamento del grave ustionato durante le prime ore successive al trauma è fondamentale sia in termini di sopravvivenza del paziente, che di risultati a lungo termine”. Questo metodo, studiato dall’American Burn Association (la Società delle Ustioni Americana) e disponibile da anni negli Stati Uniti, è già stato introdotto in alcuni Paesi europei, ma non è ancora conosciuto in Italia. Mediante corsi di insegnamento ABLS verranno formati medici, infermieri, operatori sanitari, personale volontario e/o professionale che lavorano nel settore dell’emergenza.

In questo modo la Fondazione vuole contribuire al sostegno di una rete di primo soccorso regionale e nazionale che sappia offrire la più qualificata assistenza al bambino e all’adulto ustionati. Concluderà l’appuntamento l’evento musicale “Bambini che suonano per i bambini”. (r.rez.)

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