Comune di Firenze cerca educatori e esecutori ai servizi per la prima infanzia

Nel dettaglio: 29 educatori saranno assunti per garantire il turn over, altri 7 andranno ad aumentare la pianta organica e quanto prima sarà indetto il concorso pubblico per l'assunzione di tutti e 36.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 maggio 2010 18:03
Comune di Firenze cerca educatori e esecutori ai servizi per la prima infanzia

Il Comune assume 44 tra educatori e esecutori ai servizi per la prima infanzia per il prossimo anno scolastico. Lo ha deciso ieri sera la giunta approvando un’apposita delibera. E, sempre ieri, è stato inaugurato il nuovo asilo in via del Pesciolino, nella zona delle Piagge, che ospita complessivamente 55 bambini. "L’analisi delle richieste sul fabbisogno del personale della direzione istruzione – ha spiegato l’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi – aveva evidenziato l’urgente necessità di programmare, fin da subito, l’assunzione di personale educativo e di supporto per garantire la copertura del turn over nonché l’implementazione di alcuni servizi già stabilita dall’amministrazione, entro l’apertura del nuovo anno scolastico.

Abbiamo così deciso di rivedere l’organico del personale educativo per garantire un adeguato modello organizzativo che permetta di mantenere i livelli qualitativi dei servizi. Con la delibera viene anzitutto garantito il turn over completo in modo da mantenere la dotazione necessaria per non pregiudicare il corretto funzionamento dei servizi educativi e scolastici". In dettaglio, 29 educatori saranno assunti per garantire il turn over, altri 7 andranno ad aumentare la pianta organica e quanto prima sarà indetto il concorso pubblico per l'assunzione di tutti e 36.

La delibera prevede anche l’arrivo, in via definitiva, di sette ‘esecutori ai servizi educativi’ a tempo pieno e un esecutore part-time: si tratta degli operatori che collaborano con gli educatori nello svolgimento delle attività quotidiane previste dalla programmazione (attività strutturate, laboratori, eccetera) e curano l’igiene e la pulizia degli ambienti. Ieri, intanto, l’assessore Di Giorgi ha inaugurato il nuovo nido d'infanzia in via del Pesciolino. La struttura, multifunzionale, ospita complessivamente 55 bambini dai tre mesi ai tre anni.

Il nido ‘Arcobaleno’, attiguo alla scuola d’infanzia ‘Pesciolino’, aveva aperto i battenti nel settembre dello scorso anno ed ospitava anche i piccoli del ‘Chicco di Grano’, chiuso per ristrutturazione. La nuova struttura ha potuto beneficiare anche dei contributi ottenuti partecipando al bando regionale per ‘l’ampliamento dell’offerta dei servizi educativi per la prima infanzia’, rivolto a soggetti pubblici e privati accreditati. Gli arredi sono stati finanziati con contributi regionali previsti dai fondi Cipe. Ogni gruppo di bambini ha la possibilità di usufruire di due stanze multifunzionali (angoli gioco e pranzo), di un bagno, nonché di una stanza per il sonno.

Inoltre sono a disposizione dei gruppi-sezione anche altre tre stanze comuni adibite a diversi laboratori (manipolazione, pittura e psicomotricità). Infine, oltre al grande atrio utilizzato per ospitare i genitori all’ingresso e all’uscita dove si trovano armadi e divanetti per vestire i bambini, ci sono altri spazi per adulti al piano superiore (stanza spogliatoio-laboratorio, ufficio e bagno). A gennaio si sono conclusi i lavori per il parcheggio, che attualmente è funzionante e offre uno spazio adeguato per le auto di genitori e personale. "Proseguiamo nell’obiettivo, contenuto nel programma dei cento punti del sindaco, di abbattere le liste d’attesa – ha sottolineato l’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi – e questi nuovi 55 posti ne sono una prova.

Gli asili sono un diritto dell’infanzia da garantire e rispettare, nonché un importante opportunità per sostenere adeguatamente le famiglie". "Attenzione alle famiglie e alla crescita dei bambini garantendo un ambiente sereno e sicuro, questa è la nostra formula vincente – ha concluso l’assessore all’educazione – con una parola d’ordine: qualità. Lavoriamo per una città dei bambini e della bambine: questa è la Firenze che vogliamo realizzare e lasciare ai nostri figli". (fn)

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