"Apprendiamo dalla stampa cittadina che il Comune di Firenze ha deciso di non erogare più i pasti ad 1 euro presso Montedomini. Come Spi – Cgil della Provincia di Firenze - fa sapere il sidacato in una nota stampa - riteniamo utili alcune riflessioni". "È vero che siamo in una fase dove le risorse non sono infinite e quelle trasferite dallo Stato agli Enti Locali sono sempre meno, ma è altrettanto vero che il Comune rappresenta l’istituzione più vicina ai cittadini e questa dovrebbe farsi carico delle risposte ai loro bisogni, a partire da quelli dei cittadini più fragili e deboli, soprattutto in una fase di crisi come quella che stiamo attraversando.
Gli anziani – magari soli – rappresentano purtroppo uno degli anelli fragili della società. Noi pensiamo che i pasti ad 1 euro erogati a Montedomini non siano solo un aiuto economico, seppur importante per chi lo riceve, ma siano un momento di socializzazione; è nello stare insieme che si aiuta a sconfiggere la solitudine e l’emarginazione in cui molti anziani vivono" spiega il sindacato. Lo Spi – Cgil "non crede che la spesa (poco più di 100.000 euro) per questo servizio possa rappresentare un costo non sostenibile per il bilancio del Comune di Firenze.
Riteniamo che la cosa peggiore e più negativa sia chiudere un servizio, soprattutto se è di natura sociale ed a supporto della cittadinanza, ancora di più quando si occupa di persone fragili e deboli".