Conciliazione delle controversie civili e commerciali: la Cam. Com. risponde

A maggio 2010 incontri personalizzati sulla mediazione/conciliazione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 aprile 2010 00:01
Conciliazione delle controversie civili e commerciali: la Cam. Com. risponde

Avvocati, commercialisti, notai, giuristi d’impresa, imprenditori, rappresentanti di associazioni di categoria interessati alla mediazione/conciliazione potranno partecipare ad un incontro individuale e personalizzato, della durata di circa 20 minuti, con funzionari, consiglieri e mediatori del Servizio di conciliazione, messi a disposizione dalla Camera di Commercio di Firenze e selezionati in base alle richieste di informazione e di assistenza che perverranno in anticipo all'ente.

Durante l'incontro il partecipante potrà chiedere informazioni e assistenza personalizzata sui temi della conciliazione: dalla redazione della clausola più idonea da inserire in un contratto, alle modalità concrete di svolgimento della procedura, ai costi dell’eventuale procedura di mediazione. L’iniziativa nasce dalla volontà della Camera di Commercio di incontrare gli imprenditori e i professionisti che vogliono comprendere meglio e, quindi, sperimentare il nuovo istituto della mediazione nelle materie civili e commerciali.

Infatti il d.lgs. 4 marzo 2010, n. 28, relativo alla "mediazione finalizzata alla conciliazione delle controversie civili e commerciali" introduce l'obbligatorietà, a partire dal 20 marzo 2011, del tentativo di conciliazione prima dell’eventuale giudizio ordinario, dinanzi ad un giudice statuale o a un arbitro. La partecipazione agli incontri è gratuita. Gli incontri si terranno nella sede della Camera di Commercio di Firenze, in Piazza dei Giudici 3, secondo il seguente calendario:

17 e 24 maggio 2010, ore 9 – 13 24 e 31 maggio 2010, ore 14 – 17
Per partecipare è necessario inviare via fax la scheda di adesione entro il 10 maggio, precisando il tipo di richiesta o di informazione.

Saranno accolte le prime 40 richieste di partecipazione che perverranno alla Camera.

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