Sedicenne si lancia nell’Arno in piena notte

Alla base del gesto ci sarebbe una situazione familiare non facile in cui vive la giovane, che non corre pericolo di vita.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 aprile 2010 19:15
Sedicenne si lancia nell’Arno in piena notte

E' passata da poco la mezzanotte quando al 113 del Commissariato di Empoli, diretto da Maurizio Di Domenico, arrivano due telefonate. Nella prima dall'altro lato del telefono c'è la madre di una sedicenne che chiede aiuto perche la figlia le ha inviato un messaggio sul cellulare annunciandole la sua intenzione di togliersi la vita. Quasi contestualmente, un cittadino, che pochi istanti prima stava transitando nei pressi del Ponte di San Pierino a Fucecchio, ha visto una ragazza sporgersi dal ponte e, mentre insieme ad alcuni amici ha provato ad avvicinarsi, la stessa si è gettata nell'Arno.

L'operatore del 113 fa scattare i soccorsi. Da un lato allerta immediatamente la Volante che si precipita. Dall'altro si coordina con le centrali operative dei Vigili del Fuoco e del 118. Una volta sul posto gli agenti, insieme ai Vigili del Fuoco, si accorgono che la ragazza, dopo essere caduta da circa 40 mt d'altezza, è stata trascinata dalla corrente. La ragazza, che per l'impatto violento con l'acqua e per la temperatura bassa non riusciva a muoversi, dopo alcune centinaia di metri si è aggrappata ad un appiglio di fortuna.

I poliziotti ed i Vigili del Fuoco sono riusciti a localizzarla grazie alle indicazioni date dal cittadino che aveva chiamato il 113 e che ha atteso l'arrivo dei soccorsi, nonché seguendo il suono delle grida d'aiuto della ragazza. Dopo aver superato nel buio un canneto, non senza pericoli, si sono buttati in acqua protetti a mala pena da una corda. Il fondo particolarmente scivoloso dovuto alle recenti piogge ha reso ancor più difficile l'intervento. L'obiettivo era salvare la giovane. Una volta raggiunta, l'hanno assicurata alla cima, riportandola a riva con estrema cautela, essendosi resi conto della immobilità temporanea dwel corpo della ragazza, cercando di evitare strattoni ed altri traumi.

Lì sono intervenuti i sanitari del 118 che le hanno prestato le cure del caso per poi trasportarla in ospedale. Cure mediche sono state necessarie anche per uno degli agenti del Commissariato di Empoli, che ha riportato una ferita alla gamba, nonché per un Vigile del Fuoco, cui è stato diagnosticato un principio di assideramento. Alla base del gesto ci sarebbe una situazione familiare non facile in cui vive la giovane, che non corre pericolo di vita. Immagine d'archivio.

Notizie correlate
Collegamenti
In evidenza