Lega Nord Prato: ''Il nemico non è la Cina ma l'illegalità e la clandestinità''

“Sì a un accordo Italia-Cina per il rimpatrio dei clandestini. No a una eventuale sanatoria come magari vorrebbe l’assessore Salvadori”.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 marzo 2010 19:02
Lega Nord Prato: ''Il nemico non è la Cina ma l'illegalità e la clandestinità''

“La Lega Nord giudica con cauto ottimismo la visita a Prato dell'ambasciatore della Repubblica Popolare Cinese. Si sta aprendo uno spiraglio per il miglioramento della situazione di illegalità presente nella comunità cinese a Prato, come non era mai accaduto in passato. Aver ascoltato dalla bocca di Sun Yuxi che i clandestini non sono tollerabili in Italia come non lo sono in Cina, apre un percorso di collaborazione con il Governo cinese che le autorità italiane non possono lasciarsi assolutamente sfuggire.

Il nostro nemico non è la Cina in quanto tale, ma l'illegalità e la clandestinità della comunità cinese ospitata sul nostro territorio”. Così, in una nota stampa, la Lega Nord Prato, che aggiunge: “L'azione del Governo italiano e dei ministeri dell’Interno e degli Esteri sta producendo frutti grazie alla costanza della Lega Nord, del sindaco Cenni e della nuova amministrazione di centrodestra. Questo è il tipo di collaborazione che ci piace con i nostri alleati. Finalmente sappiamo che è stato avviato un negoziato tra Italia e Cina per costruire le condizioni giuridiche e diplomatiche per la soluzione del problema dei 30.000 clandestini cinesi presenti a Prato.

Questa è la strada da seguire e verso la quale la Lega Nord darà tutto il suo appoggio, per ridare ai cittadini pratesi ciò che la mal governo della sinistra degli ultimi venti anni ha tolto loro. L'ambasciatore ha detto che la Cina è aperta a riprendere i suoi clandestini. Noi dobbiamo provvedere affinché le sue parole non vadano deluse. La maggioranza deve marciare compatta verso questo obiettivo e superare resistenze sinistre”. “Vigileremo a Roma, come a Prato, sulla realizzazione di un accordo internazionale che risolva in modo strutturale i problemi di Prato a vantaggio dei nostri cittadini pratesi che hanno subito venti anni di ingiustizie.

Sappiamo che il percorso non sarà breve, ma è finalmente iniziato. Il 12 marzo 2010 può rappresentare una data storica per la nostra città. Allo stesso tempo noi della Lega Nord vogliamo rassicurare i cittadini che non ci sarà alcuna sanatoria, come magari vorrebbe l'assessore regionale Gianni Salvadori del Pd. Vista e considerata la sua gazzarra di mercoledì mattina durante la conferenza stampa in Comune” termina la Segreteria Provinciale di Prato della Lega Nord Toscana.

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