La Toscana c’è. In prima linea. Questa volta ha un volto sorridente e un espressione solidale. Sono le caratteristiche di Sorella Breschi. Proprio lei, pistoiese doc, è una delle otto Infermiere Volontarie che costituiscono l’equipe della Croce Rossa a bordo della nave Cavour. L’unità della Marina Militare è stata inviata dallo Stato Italiano in missione di soccorso alle popolazioni haitiane colpite dal sisma. Sorella Rosilde BRESCHI porterà con se un notevole bagaglio di esperienze professionali.
Specialista di sala operatoria, operatrice nella sala operativa provinciale di Protezione Civile di Pistoia è infermiera volontaria dal 1980. Ha già prestato la sua opera in contesti di piena emergenza in Italia come all’estero: tzunami in Srylanka, devastazione causata dal sisma in Abruzzo. Proprio all’Aquila, ha coordinato un gruppo di 20 Infermiere Volontarie tutte toscane. Ma la storia di Sorella Breschi, insieme al suo grande desiderio di solidarietà, non si esaurisce a questo ma si ritrova anche nel contesto di operazioni umanitarie in stretta collaborazione con le Forze Armate: in Albania con la missione “Arcobaleno” come in Iraq con la missione “Antica babilonia”. Senza andare però troppo lontano e limitandoci a casa nostra, possiamo dire che le Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana prestano quotidianamente la loro opera nella nostra città, con attività di ausilio ai servizi sanitari civili e militari contribuendo all’educazione sanitaria e alla diffusione del diritto internazionale umanitario.
Un’unità di pronto impiego a servizio del cittadino. Un servizio reso sorridendo. Sempre. GiuSa nella foto Sorella Breschi mentre è impegnata in sala operatoria
