Il Pdl: ''In Consiglio comunale non si parla delle dimissioni della Cavandoli''

Donzelli e Roselli: "Tutto quello che il Pd ha saputo dire e fare sulla vicenda, è stato scaricare in modo quasi ignobile l’assessore dimissionario, assecondando anche stavolta l’atteggiamento del sindaco Renzi".

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 gennaio 2010 18:07
Il Pdl: ''In Consiglio comunale non si parla delle dimissioni della Cavandoli''

“E’ assurdo che nel Consiglio comunale di oggi non ci sia stato modo di parlare della crisi di Giunta dopo le dimissioni dell’assessore Cavandoli. Del resto il Pd, orfano del grande burattinaio, non sa che pesci prendere. Tutto quello che il Pd ha saputo dire e fare sulla vicenda, è stato scaricare in modo quasi ignobile l’assessore dimissionario, assecondando anche stavolta l’atteggiamento del sindaco Renzi. L’assessore Cavandoli ha avuto la colpa di portare avanti, sui campini e la convenzione, la posizione concordata con Renzi, che però la Fiorentina ha tutt’altro che apprezzato.

Così il sindaco, piuttosto di difendere il suo assessore, ha approfittato delle sue dimissioni per scaricare ogni responsabilità politica sulla Cavandoli. Ingiustificabile e al limite del ridicolo, poi, gli atteggiamenti degli esponenti del Pd, che hanno immediatamente preso le distanze, dalla Cavandoli. Questo del resto è il nuovo Pd; il Pd dei 100 proclami e dei 100 fallimenti, dove pragmatismo e responsabilità non hanno trovato casa. Oggi in Consiglio, pur di costringere la giunta a parlare della propria crisi, siamo stati costretti a presentare un ordine del giorno collegato al voto sulla delibera sull’acqua.

Il nesso è più che mai evidente: la giunta Renzi, infatti, fa acqua da tutte le parti”. Questa la dichiarazione dei consiglieri del Pdl Giovanni Donzelli ed Emanuele Roselli. (fdr)

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