Prandelli alla vigilia della gara di Coppa Italia

Alla vigilia del match contro il Chievo il mister non parla di formazione, ma salutando Dainelli parla di un momento delicato per gli impegni e per i tanti infortuni, non a caso, si ferma anche Gilardino per febbre.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 gennaio 2010 14:26
Prandelli alla vigilia della gara di Coppa Italia

"Prima di tutto fatemi salutare Dario - con questa frase inizia la conferenza stampa del tecnico gigliato - in questi anni ha avuto un comportamento esemplare, ha contribuito alla crescita di questa squadra, assumendosi responsabilità importanti. Un ringraziamento particolare, lo merita davvero. Ha sempre avuto sensibilità, la sua è stata una presenza importante anche nello spogliatioio" Sull`eredita` del ruolo di capitano: "La fascia è di Jorgensen spiega - quando giocherà, per il resto sarà la squadra a proporre un nome per il nuovo capitano" Sulla formazione che scendera` in campo si prospettano novita`, turnover, spazio alle seconde linee? "Potrei anche anticiparla - dichiara il mister - ma devo prima vedere l’ultimo allenamento.

Non ci sarà Gilardino, stanotte ha avuto la febbre e non sarà tra i convocati. Di Tacchio è squalificato, Babacar giocherà almeno una parte di gara" Una notizia interessante per i tanti sostenitori del giovane campioncino viola che attendono di vederlo all`opera. Ma ci sono anche i reduci dall`infermeria che si stanno allenando con il gruppo: "Gamberini stiamo provando a recuperarlo - spiega il tecnico - per domenica, Marchionni è più avanti: mi auguro di potergli far fare almeno l’ultima mezz’ora" La competizione, snobbata spesso prima di diventarne protagonisti, e` un obbiettivo concreto della stagione? "Teniamo particolarmente a questa competizione - conclude Prandelli - anche se arriva in un periodo strano, pieno di partite e di infortuni.

Vogliamo passare il turno, dunque massima concentrazione" La gara alle 16:00, prima sfida tra le due squadre nella seconda competizione nazionale, arbitrera` Matteo Trefoloni, assistenti: Ciancaleoni, Dobosz e IV° Uomo: Nasca di Antonio Lenoci

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