Aziende fiorentine, sul tavolo il futuro degli operai

Incontro in vista con chi ha manifestato un interesse ad acquisire Seves 

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 novembre 2014 14:53
Aziende fiorentine, sul tavolo il futuro degli operai

Seves - Approfondimenti e verifiche cui si affiancherà anche un incontro che la Regione convocherà, insieme alle istituzioni (Comune e Provincia di Firenze) con i vertici del fondo Triton che ha definitivamente rilevato e, ad oggi, detiene interamente, la proprietà dello stabilimento fiorentino specializzato nella produzione di mattoni in vetro.

E' quanto scaturito dalla riunione convocata oggi in Regione dall'assessore alle attività produttive credito e lavoro Gianfranco Simoncini e al quale hanno partecipato l'assessore alla Organizzazione e personale, Lavoro, Decentramento, Trasparenza e semplificazione del Comune di Firenze Federico Gianassi, il presidente della Provincia Andrea Barducci, le organizzazioni sindacali di categoria e aziendali della Seves.

L'incontro con i vertici della nuova società servirà a fare il punto sulle prospettive dello stabilimento anche a partire da una verifica della possibilità di continuare ad accedere agli ammortizzatori sociali per i lavoratori, attualmente in Cassa integrazione straordinaria a zero ore.Pineider - Si è tenuto oggi in Palazzo Medici Riccardi il quarto incontro dell'Unità di Crisi circa la vertenza della storica azienda con sede a Bagno a Ripoli e negozio nel centro di Firenze che conta 13 dipendenti.

Il tavolo attivo da gennaio 2014, e del quale per la prima volta ha fatto parte anche il Comune di Firenze. L'azienda ha presentato nel marzo scorso un Piano industriale volto a rilanciare l'attività produttiva ma recentemente ha chiesto la CIGO a zero ore per tutti gli addetti, per un periodo di tre mesi, oltre a far registrare un ritardo nel pagamento degli stipendi. Le istituzioni (Provincia, Comuni di Bagno a Ripoli e Firenze) si sono dichiarate preoccupate per la situazione e fortemente impegnate ad accompagnare e sostenere le misure che l'azienda vorrà mettere in campo per superare il momento di difficoltà con l'obiettivo di salvaguardare l'occupazione e la presenza produttiva sul territorio.

 Il tavolo odierno ha portato all'individuazione del piano rientri delle mensilità. Inoltre le parti hanno fissato un percorso fondato su verifiche certe dei prossimi passaggi da svolgersi presso l'Unità di Crisi.

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