Oggi a Goma, nella Repubblica Democratica del Congo, è stato compiuto un attentato in cui è stato ucciso l’ambasciatore italiano Luca Attanasio ed un carabiniere che era nel convoglio con il diplomatico. I due stavano operando in quella parte dell’Africa per una missione dell’Organizzazione delle Nazioni Unite tesa alla stabilizzazione della regione.
"Ho appreso con sgomento della morte dell'ambasciatore italiano in Congo Luca Attanasio e del giovane militare dei Carabinieri, uccisi nel corso di un attacco al convoglio Onu, a Goma". Così il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha commentato la tragica notizia "Sono morti da servitori della patria - prosegue il presidente - mentre stavano compiendo il loro dovere in quella tormentata regione dell'Africa. Auspico che sia fatta luce al più presto sulla dinamica dell'aggressione e sono vicino ai familiari delle due vittime cui voglio far arrivare il profondo e sincero cordoglio mio e della giunta regionale".
“Provo immenso dolore – spiega il vice presidente del Consiglio comunale Emanuele Cocollini – in quanto accaduto ed anche se la matrice non è ancora chiara mi auguro che venga fatta luce, al più presto, su questo che è un vero e proprio attacco al nostro Paese. Il cordoglio alle famiglie delle vittime”.
“Provo sconcerto e rabbia per quanto accaduto oggi a Goma, nella Repubblica Democratica del Congo. Un attentato di una gravità assoluto e dove hanno perso la vita il nostro ambasciatore Luca Attanasio ed un carabiniere. Un fatto increscioso – sottolinea il capogruppo e commissario cittadino Federico Bussolin – che si configura, anche se non sono ancora note le dinamiche e la matrice, come un vero e proprio attacco al cuore del nostro Paese. Per questo motivo – aggiunge il capogruppo Federico Bussolin – ogni forma di terrorismo è da condannare. Esprimo cordoglio e preghiera per le vittime e per i loro familiari”.