Ancora una mattinata di ritardi a causa del traffico "Le corsie preferenziali non scorrono" replicano gli autisti a chi sale dopo aver atteso sotto l'acqua."Ogni giorno ce n'è una" lamenta una signora che proprio non vorrebbe timbrare il biglietto e resta attaccata alla staffa che la divide dalla giovane autista, continuando a punzecchiarla "Lei non c'entra nulla.. però pure voi..".Sono furibondi gli utenti alle fermate. Una signora sbotta sul 12 appena preso a Campo di Marte, mentre dal folto gruppo qualcuno domanda "Quanto tempo impiegheremo ad arrivare a Santa Maria Novella?".
L'autista è in difficoltà nel rispondere "Non saprei dirle, è tutto bloccato l'anello di via della Scala".L'attesa è durata circa un'ora ed i musi lunghi sono ovunque "Che poi dovrei fare poche fermate - esclama un utente - solo che aspetti fiducioso. Passerà. Vedi la colonnina che dice mancano 3 minuti. Ma lo ha fatto anche prima, poi è passata a contare sulla corsa successiva".Sono pensiline intelligenti, sono geolocalizzate e segnalano il tempo in base alla distanza e non all'orario previsto.
"Bella fregatura.. segnassero anche quanta è la differenza rispetto all'orario stabilito". Il fatto è che a sentire gli autisti, di stabilito sembra esserci rimasto ben poco: le corse saltate sarebbero veramente troppe per poter ritenere certe le tabelle orarie, e sembra non essere un caso la loro scomparsa dalle fermate.Chi si assume le responsabilità? "Non dovete lamentarvi con noi" ripetono gli autisti ad ogni salita di gruppo che contiene statisticamente almeno un utente pronto a rimproverare il servizio. "E con chi?" "Con l'Azienda!" "E come?" questo più o meno il ritornello.Poca Socialità.
"Non posso neppure twittare un insulto. Il profilo è fermo a gennaio" sottolinea un ragazzo, forse nativo digitale, vista la giovanissima età. Controlliamo ed effettivamente sul profilo seguito da soli 1195 follower (ATM Milano ne ha 111000, Atac Roma 136000), l'ultimo tweet di Ataf risulta essere stato inviato ad inizio gennaio. Poi il silenzio. Attivo invece il profilo Facebook che conta solo 4000 mi piace e dove l'ultimo post è del 15 marzo 2016 ed avvisa in merito allo sciopero che si sarebbe tenuto il 18, venerdì scorso.Pochissimi i commenti, tra i 10 che troviamo c'è Ilario che scrive: "È fanno sciopero.........e intanto i dirigenti che dovrebbero controllare gli autisti che svolgono il loro lavoro, sono sempre in sciopero".
Gli altri, circa il 50% si limitano a commentare "Ottimo!".Pare che Ataf non abbia investito molto nella promozione dei canali Social aperti nel 2012 e sui quali, forse, gli utenti costretti all'attesa potrebbero interloquire in diretta con l'Azienda. Segnaliamo pertanto ai lettori i profili Twitter e Facebook magari una occasione in più per esternare le problematiche riscontrate evitando di aumentare la tensione a bordo che si tramuta in una invivibilità del mezzo gestito da un conducente messo continuamente sotto pressione.
