Ataf, la denuncia è Social: prosegue la crisi del trasporto locale

Usa l'hashtag #provarepercredere l'ex sindaco di Scandicci, Simone Gheri, che oggi presiede il direttivo di Anci Toscana

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 maggio 2017 13:53
Ataf, la denuncia è Social: prosegue la crisi del trasporto locale

Sono numerose le segnalazioni che ogni giorno sui Social, ad iniziare da Facebook, interessano il trasporto locale della Città Metropolitana, si va dai ritardi cronici alle corse saltate evidenziate da genitori e nonni alle prese con figli e nipoti e liberi professionisti diretti a lavoro passando per i Post dei dipendenti fino ai sindacalisti interni ed esterni all'azienda che puntano il dito sulla gestione dell'intero sistema che comprende il personale a disposizione, i turni di lavoro, i tempi dedicati al cambio ed alla sosta, la sicurezza a bordo, l'assalto da parte dell'utenza le cui lamentele in alcuni casi sarebbero difficili da contenere, fino alle irregolarità del servizio.L'Azienda in più occasioni ha risposto direttamente agli utenti sul web spiegando di avere poca libertà di manovra visto che alla fine, soprattutto in regime di cantierizzazioni, è l'Amministrazione comunale che mette a disposizione i tracciati cui i mezzi devono poi adattarsi.Stavolta la segnalazione è eccellente e non è passata inosservata: "Stamani alle 8.50 ho provato l'esperienza del 14 da via Aretina verso il centro..

non so se è sempre così.. ma stamani un incubo: corse saltate, bus stra..strapieno!! Dobbiamo rimpiangere Ataf dei comuni? (spero di no) Dove sta l'efficienza dell'azienda? #provarepercredere Vi lascio immaginare i commenti dei cittadini.. a volte esagerano ma a questo giro avevano ragione. Inaccettabile! Miglioriamo la gestione del trasporto pubblico!!!" a scrivere questo post è l'ex sindaco di Scandicci che oggi presiede il Direttivo di Anci Toscana, Simone Gheri.L'ex sindaco di Scandicci ha vissuto le fasi di privatizzazione dell'azienda come ricorda un articolo del Corriere Fiorentino dopo la votazione del Comune di Firenze che anticipava una decisione congiunta da parte di tutti i comuni detentori di quote dell'azienda pubblica.Un post che oggi trova perplessi Massimo Milli e Gianluca Mannucci delegati RSU di Ataf attivi sul fronte del miglioramento del servizio: "Roba da matti...

è proprio il colmo. Proprio Simone Gheri... uno dei maggiori attori in campo (durante quella fase storica) a favore della privatizzazione fatta con tempistiche e modalità completamente sbagliate".

Il recente tavolo istituzionale che ha visto riunirsi Comune di Firenze, Città Metropolitana, azienda Ataf e sindacati ha prodotto due esiti: i sindacati si sono detti "Soddisfatti" dalle numerose promesse fatte da Palazzo Vecchio, che detiene anche la reggenza di palazzo Medici Riccardi, pur mantenendosi in una fase di timido ottimismo. Porte telematiche, corsie preferenziali, multe salate e rimozione forzata per intralcio al servizio, in poche parole "il trasporto pubblico al primo posto" privilegiato rispetto al mezzo privato. Sul fronte dei rapporti con l'Azienda invece i sindacati sono nuovamente ad un clima gelato che vede la RSU attendere l'incontro con il Prefetto in vista di una nuova mobilitazione.Nella discussione in atto, l'entrata a gamba tesa da parte di un autorevole rappresentante di Anci Toscana, potrà offrire uno stimolo a migliorare la situazione?

In evidenza