Ataf Firenze: servizio impeccabile, sarà ancora sciopero

La privatizzazione di Ataf avrebbe, a detta dei protagonisti dell'operazione, eliminato i problemi dovuti alla vecchia gestione evidenziati ad esempio dall'ex presidente Filippo Bonaccorsi che si faceva fotografare con la cravatta tagliata in deficit perenne.Mentre il Bilancio è rientrato dallo status di crisi acclarata, lo stesso non è accaduto nei rapporti con dipendenti ed utenza, sempre più nervosi i primi ed anche i secondi.Nuovi mezzi sono stati presentati recentemente, dotati di controllo telematico e visivo a bordo, nell'occasione l'AD Mazzoncini ha espresso apprezzamento per l'evoluzione del trasporto fiorentino, complice la politica di dismissione del servizio pubblico attuata da Matteo Renzi a vantaggio di un investimento imprenditoriale.In occasione delle amministrative romane davanti alle perplessità sollevate dalla gestione di ATAC, si sono levate voci di elogio per l'operazione fiorentina, non ultima quella di Rosa Maria Di Giorgi, oggi senatrice ed ex assessore della Giunta Renzi.I sindacati la pensano diversamente e lamentano numerosi disagi che ricadrebbero sull'utenza a partire dalla regolarità delle corse e fino al nervosismo registrato a bordo dei mezzi sottoposti a continue deviazioni nel traffico cittadino.Le Segreterie provinciali FILT/CGIL - FIT/CISL - UIL/TRASPORTI - FAISA/CISAL comunicano l’attivazione delle procedure di raffreddamento in relazione alle problematiche più volte segnalate nei mesi scorsi: "carenza autisti; istituzione riserve; modifiche viarie; rivisitazione straordinari forfettizzati; mensa buono pasto da riconoscere ai lavoratori in servizio la domenica ed i giorni festivi; tempi di percorrenza; gara regionale; sinistri (a seguito ordine di servizio uscito in data odierna); premio di risultato per i comandati in distacco da Busitalia".Nuovo sciopero in vista? I feedback degli utenti sono facilmente reperibili sui Social, ma difficilmente interpretabili poiché, come spesso avviene, le note positive non sono ritenute meritevoli di pubblicazione.Ma la situazione è così drammatica? Scriveteci a nove@nove.firenze.it per raccontarci le vostre avventure a bordo dei mezzi fiorentini: belle e brutte.