Il rispetto dei tempi e la sopravvivenza del servizio pubblico sarebbero attribuibili ai soli conducenti che ogni giorno "sforano" tempi e regole per accontentare gli utenti. Troppe però le lamentele alle fermate e sugli autobus, così gli autisti hanno deciso di far vedere cosa accadrebbe se ogni giorno rispettassero alla lettera il regolamento. Il caos? Probabile."I tempi di percorrenza e la frequenza delle corse sono decisi a tavolino, in base alle risorse e nei modi stabiliti dagli Enti pubblici. Dobbiamo far capire a tutti quali sono i modi e i tempi necessari a svolgere il trasporto con serietà e qualità, nel pieno rispetto delle regole vigenti e del comune buon senso" così gli autisti che si preparano alla Settimana di Autotutela.I disagi lamentati da autisti ed utenti: "Corse che saltano, linee in ritardo cronico, mezzi pieni all’inverosimile nelle ore di punta, tempi di percorrenza non adeguati al servizio effettivo, discussioni e nervosismo a bordo, aggressioni al personale in forte aumento, servizi del sabato e dei festivi ridotti all’osso e con tempi di percorrenza rimasti agli anni ’80, viabilità della zona Stazione spesso congestionata, corsie preferenziali utilizzate da chiunque, sosta selvaggia, cantierizzazione, nessuna generale collaborazione da parte degli Enti competenti".
I conducenti hanno un ruolo delicato e di responsabilità nel compiere la loro mansione, trasportano persone e viaggiano con un mezzo pesante tra le strade fiorentine, non certo facili. Quotidianamente gli autisti si trovano a dover rendere conto alle lamentele dei passeggeri per i disservizi. Per questi motivi nella settimana dal 10 al 16 novembre 2014 i lavoratori di Ataf Gestioni Srl cercheranno di auto-tutelarsi dai rischi della mancata tutela del TPL. "A partire dal 10 novembre saremo impegnati con un volantinaggio all’utenza Ataf.
Il giorno 10 novembre terremo una conferenza stampa alle ore 11.30 in piazza Stazione a Firenze" a firma delle Segreterie aziendali Ataf Gestioni Srl FILT/CGIL - FIT/CISL - UIL/TRASPORTI - UGL/FNA, mentre FAISA non parteciperà.
Ecco il Vedemecum che applicheranno alla lettera gli autisti. Velocità di viaggio sempre più sicura e confortevole. Informazioni esaurienti all’utenza, anche su questa iniziativa. Vendita biglietti a bordo nel pieno rispetto della normativa vigente. Rispetto scrupoloso della sosta minima di due minuti al capolinea. Rispetto di tutte le pause di riposo, compreso quello giornaliero. Rispetto scrupoloso del Codice della strada, come sempre. Non preoccuparsi e non prendersi inutili rischi se si accumula ritardo in linea. La Sala Radio garantirà la massima collaborazione in caso di mancato cambio o forte ritardo. Su ogni vettura sarà affisso un avviso all’utenza che spiega l’iniziativa.
