Il presidente Sandro Bennucci e tutti gli organismi dirigenti dell'Associazione Stampa Toscana sono fermamente al fianco dei giornalisti dell'Agenzia Dire, senza stipendio da dicembre 2024. Soprattutto Ast, d'intesa con la Fnsi e le altre associazioni regionali di stampa, invita l'editore della Dire a superare una situazione inaccettabile, in particolare dopo la comunicazione del Dipartimento dell'Editoria di Palazzo Chigi che avrebbe confermato lo sblocco dei fondi arretrati.
I giornalisti della Dire sono scesi in sciopero, sabato 22 marzo 2025, dopo aver constatato le mancate risposte dell'Editore sul pagamento delle mensilità arretrate. Ast è pronta a sostenere i colleghi, attraverso iniziative concordate con la Fnsi, per raggiungere un obiettivo semplice e fondamentale: ricevere il compenso dovuto per il lavoro svolto, considerato che l'intero corpo redazionale ha continuato, e continua, a garantire quotidianamente la pubblicazione del notiziario.
“A tutti loro giunga la solidarietà da parte del Consiglio comunale di Firenze – dichiara il presidente del Consiglio Cosimo Guccione –. L’informazione è essenziale per il corretto funzionamento delle istituzioni democratiche, per questo siamo al fianco di giornaliste e giornalisti che oggi hanno incrociato le braccia, auspicando che questa vicenda possa vedere una soluzione positiva il prima possibile”.