La notizia la dà il sindaco di Campi Bisenzio, Emiliano Fossi, sulla sua pagina Facebook. Un ragazzino di appena 11 anni, poco più di un bambino insomma, è l'autore assieme ad altri di un grave atto di teppismo. Un atto che veramente fa riflettere.
Ma sentiamo il racconto del sindaco sul suo profilo social."Ricordate l'incendio che ha distrutto l'area giochi di San Donnino un mese fa?La Polizia Municipale ha individuato il responsabile: un ragazzino di 11 anni assieme a un gruppetto.É una notizia che mi ha messo un’enorme tristezza, da genitore sono scioccato: come si può fare questo per noia o per gioco?È un episodio che chiama tutti in causa.I genitori, incapaci di crescere dei cittadini educati e rispettosi. E la società tutta perché sono episodi che fanno emergere il disagio dei più giovani.Ringrazio la Municipale per il grande lavoro svolto, e voglio rassicurarvi: andremo fino in fondo chiedendo i danni alle famiglie e impegnandoci ancora di più per diffondere tra i giovani la cultura del rispetto per gli altri e per i beni comuni".
L'area giochi di San Donnino "L.Martelli" - si legge poi in una nota del Comune - si trova in via Pistoiese. I Vigili del Fuoco intervenuti avevano immediatamente classificato l’incendio come doloso e sono state le indagini coordinate dall'Ufficiale di Polizia Municipale di Campi Bisenzio a permettere oggi di identificare il piromanei.
Le indagini, iniziate in collaborazione con la locale Stazione dei Carabinieri di San Piero a Ponti, hanno visto il personale di Polizia Municipale visionare i filmati delle telecamere. A seguito di alcuni appostamenti, la Polizia Municipale ha quindi identificato alcuni dei presenti nei video: si tratta di ragazzi per la maggior parte minorenni residenti a Campi Bisenzio e nei Comuni limitrofi. L’autore materiale del gesto è un minore di 14 anni che, dopo aver inizialmente negato, ha ammesso le sue colpe. A suo carico, la Polizia Municipale ha redatto un’informativa alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minori di Firenze con la richiesta di eventuali emissioni di provvedimenti; inoltre la Polizia ha segnalato anche gli altri presenti, inizialmente considerati corresponsabili del gesto: anziché segnalare il pericolo o prendere le distanze dall’iniziativa, alcuni di loro scattavano fotografie o registravano video con i propri smartphone.
Il danno economico provocato dall’incendio ammonta a circa 6.000 euro, che il Comune di Campi Bisenzio ha intenzione di far rimborsare dalla famiglia del colpevole. Il Comandante Frutti si dichiara soddisfatto del lavoro della Polizia Municipale, sottolineando come fondamentali “una serie di fattori quali la visione delle telecamere di sicurezza di proprietà comunale, la collaborazione con l'Arma dei Carabinieri, la collaborazione della cittadinanza e lo spirito di Corpo degli Agenti e dell'Ufficiale coordinatore che hanno messo tutto il loro impegno costanza e dedizione per individuare questo piromane, un altro piccolo grande successo del Corpo.
Voglio ricordare - prosegue Frutti - che l’attività della Polizia Municipale non si limita a multe ma tutela anche gli spazi pubblici e la pubblica sicurezza. Basti pensare all’indagine con cui poche settimane fa abbiamo individuato un automobilista colpevole di omissione di soccorso, alla lotta contro l’abbandono di rifiuti sul territorio o al continuo supporto per assicurare la sicurezza a seguito dell’emergenza Covid”.
“Facciamo i nostri complimenti – dichiarano il Sindaco Emiliano Fossi e l’Assessore Riccardo Nucciotti – alle forze dell’ordine che hanno portato avanti le attività di indagine necessarie per individuare i responsabili. Quello dei giardini di San Donnino è un gesto che la comunità di Campi Bisenzio non deve e non può accettare. Tanto è l’impegno che amministratori e uffici comunali mettiamo ogni giorno per la riqualificazione di tutti gli spazi verdi della città e non è assolutamente possibile accettare gesti come questo”.
Come si ricorderà, a Firenze l'estate scorsa fece scalpore il danno provocato da alcuni minorenni sempre in gruppo: in piazza Davanzati, in pieno centro, andò a fuoco una serie di motorini parcheggiati e furono danneggiati dalle fiamme anche alcuni edifici.
Per questo episodio sono stati denunciati due minorenni, uno di 13 e uno di 17 anni.
