Anestesisti cinesi si aggiornano nelle sale operatorie di Firenze e Prato

Intensa collaborazione tra i due Paesi. Quindici primari orientali nei giorni scorsi hanno effettuato una importante visita e appreso le tecniche italiane al Santa Maria Nuova, al Santo Stefano e alla centrale operativa 118

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 dicembre 2019 18:39
Anestesisti cinesi si aggiornano nelle sale operatorie di Firenze e Prato

Nei giorni scorsi si è svolto un intenso programma di visite e incontri di 15 direttori di dipartimenti di anestesia e rianimazione di importanti ospedali cinesi, con i professionisti e nelle strutture dell'Azienda USL Toscana Centro, a Prato e Firenze.

Il programma è il frutto dell'Accordo quadro di collaborazione sullo sviluppo delle risorse umane e la ricerca sanitaria deliberato a marzo di quest'anno dalla Regione Toscana e dall'Health Human Resources Development Center, il Dipartimento delle risorse umane del Ministero della Sanità Cinese.

L'Azienda USL Toscana Centro già dal 2012 ha iniziato a collaborare con il Ministero della Sanità cinese, con progetti di scambio fra professionisti sanitari che hanno visto, ad oggi, oltre 350 medici cinesi frequentare in osservazione le strutture sanitarie e i servizi specialistici, sulla base di accordi pluriennali promossi dal Direttore generale, dottor Paolo Morello Marchese, in collaborazione con le Aziende ospedaliere universitarie Meyer e Careggi.

Nei giorni di presenza dei direttori cinesi è stato visitato l'Ospedale Santo Stefano di Prato, accolti dalla direzione sanitaria di presidio (dottoressa Elettra Pellegrino) e dal direttore dei rapporti internazionali (dottor Roberto Abati). Vi è stato molto interesse sia per gli aspetti logistici ed organizzativi, come per i trasporti meccanizzati, il blocco operatorio e l'anestesia e rianimazione ospedaliera. Molte le domande sui dati sanitari di attività e sull'organizzazione.

Il programma ha incluso anche la visita al Santa Maria Nuova a Firenze, con una presentazione della direzione sanitaria di presidio a cura della dottoressa Francesca Ciraolo e una lezione e visita a cura della terapia intensiva dell'ospedale fiorentino e alla Centrale Operativa 118 di Firenze e Prato, diretta dalla dottoressa Lucia De Vito.

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