"Di proroga in proroga gli animali hanno perso la speranza". LEAL registra la nuova, "preoccupante battuta d'arresto per la tutela degli animali impiegati nei laboratori italiani: l'entrata in vigore del divieto di sperimentazione animale per i test legati agli xenotrapianti e alle sostanze d'abuso è stata, ancora una volta, posticipata.
Nonostante le reiterate promesse politiche e le chiare evidenze sui limiti scientifici e le implicazioni etiche di questa pratica la Commissione Cultura del Senato ha dato il via libera alla proroga dal primo luglio 2025 fino al 1° gennaio 2026. Questa decisione è stata resa possibile grazie all'approvazione di due emendamenti, presentati da Pierantonio Zanettin (Forza Italia) e Ylenia Zambito Partito Democratico), e ha ricevuto il voto favorevole anche di Fratelli d'Italia".
LEAL contesta "con forza e indignazione questa decisione , che rappresenta un regalo alle lobby della vivisezione (sperimentazione animale) potranno così proseguire nell’utilizzo legale di migliaia di animali in nome di una falsa scienza superata e superabile".
Gian Marco Prampolini, presidente LEAL dichiara: “LEAL si batte in ogni sede per il superamento della sperimentazione sugli animali e ne denuncia la gravità e i limiti invalicabili. Sottolineo che anche questa proroga per gli xenotrapianti è una diretta conseguenza di scelte politiche, maturate attraverso il voto dei parlamentari. È proprio in sede parlamentare che il confronto e le pressioni di associazioni e cittadini devono convergere per ottenere un cambiamento”.