Ancora un pareggio per i viola nel derby dell'appennino

Dopo il cambio di panchina i viola giocano una discreta partita ma non riescono a sconfiggere il Bologna. Sciopero del tifo per 45 minuti in curva Fiesole. Cori contro la proprietà. Applausi a Montella. Festeggiati i giovani della Primavera vincitori della Coppa Italia.

Alessandro
Alessandro Lazzeri
14 aprile 2019 23:27
Ancora un pareggio per i viola nel derby dell'appennino

Contro il Bologna arriva il sedicesimo pareggio in campionato. Un risultato ancora negativo dopo una gara che la Fiorentina avrebbe dovuto vincere. Imprecisione e un pizzico di sfortuna in una partita che ha mostrato, comunque, una squadra in netto progresso rispetto alla disastrosa gara contro il Frosinone. Montella schiera un tre-cinque-due con Chiesa dietro le punte Muriel e Simeone. In difesa Ceccherini al posto di Vittor Hugo, mentre Veretout è schierato come playmaker alla Pizarro.

La Fiorentina è subito pericolosa al nono minuto con una bella ripartenza di Simeone.Il Cholito fa tutto bene ma il suo tiro è parato da Skorupski. La gara non ha ritmi elevati ma sono i viola che fanno la partita. Al 18’ su calcio d’angolo un tiro di Dabo è respinto da Skorupski e poi ci provano,senza esito, sia Chiesa sia Veretout. Al 30' gran giocata di Muriel che serve Chiesa, ma il tiro è fuori misura. Al 35’ ci prova il Bologna con Poli ma il tiro finisce alto sopra la traversa . La Fiorentina sembra capace di colpire, opera un inconsueto movimento senza palla , ma manca spesso di precisione nell' ultimo passaggio. Al 39' si fa vedere il Bologna: Orsolini sfugge alla marcatura di Biraghi e su un cross proveniente da sinistra devia il pallone impegnando Lafont. Si va al riposo dopo un primo tempo che, pur evidenziando una netta superiorità viola , ha mantenuto le reti inviolate.

Nella ripresa la Fiorentina è subito pericolosa al 6' con Chiesa che approfitta di un rimpallo e tira dal limite dell'area ma Skorupski para. Chiesa torna a fare l'attaccante e all' ottavo impegna ancora il portiere rossoblù. All'11' Montella toglie Simeone per inserire Mirallas.

Al 19' Muriel ha una bella occasione, si libera di Lyanko ma solo davanti a Skorupski tira addosso al portiere. La gara continua senza sussulti, i viola non trovano il bandolo della matassa. Al 32' Montella toglie Gerson e inserisce Benassi. Al 34' è ancora Muriel a essere pericoloso con un tiro cross che si stampa sul palo. La Fiorentina attacca con buone percussioni di Mirallas ma la gara non si sblocca. Al 42' in una partita dominata dai viola, è il Bologna ad avere la palla goal. Veretout perde palla, Santander parte in contropiede e tenta di sorprendere Lafont che riesce a deviare il primo tiro e a salvare in angolo sul secondo tiro di Sansone. Non arriva quella che sarebbe stata una beffa per i viola e la gara si conclude sullo zero a zero.

La “cura Montella” non guarisce ancora dalla pareggite ma promette di essere efficace.

Parla così Montella in conferenza stampa nel dopo gara: “Mi è piaciuto lo spirito, la voglia di essere compatti. Abbiamo concesso poco, contro una squadra che ha fatto dodici punti in cinque partite, più della Juve, piena di fiducia ed entusiasmo. Noi abbiamo una storia diversa nelle ultime settimane e mettendo le cose sulla bilancia devo dire che i ragazzi hanno disputato una bella partita, abbiamo tenuto più palla, tirato più in porta e creato occasioni. Se non la bischerata finale per la voglia di vincere. Certo che possiamo verticalizzare di più, attaccare meglio l’area sui cross, bisogna migliorare per sbloccare le partite C’è forse paura di vincere, ma la squadra nel secondo tempo ha forzato, ci ha creduto, anche troppo nell’ultima circostanza. Avere tutto e subito mi sembra difficile, ma con questo spirito la squadra ha dimostrato di potersi giocare le sue partite da qui a fine campionato”.

FIORENTINA (3-5-2): Lafont; Milenkovic, Ceccherini, Pezzella; Chiesa, Gerson (32' st Benassi), Dabo, Veretout, Biraghi; Simeone (11' st Mirallas), Muriel (41' st Vlahovic). Allenatore: Montella

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Mbaye, Danilo, Lyanco, Dijks; Pulgar (26' st Dzemaili), Poli (32' st Donsah); Orsolini, Soriano; Sansone, Palacio (36' st Santander). Allenatore: Mihajlovic

Arbitro: Giacomelli di Trieste

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