Amianto, Fiesole analizza l'acqua dei rubinetti

​Analisi sull’acqua nel Comune di Fiesole

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 gennaio 2015 14:19
Amianto, Fiesole analizza l'acqua dei rubinetti

Acque Toscane Spa, gestore dell'acquedotto di Fiesole, interviene sul tema della presenza di amianto nelle tubature dell’acquedotto tranquillizzando i cittadini.

La rete idrica di Fiesole è lunga circa 104 km, di cui in cemento amianto 1,4 km relativi al trasporto di acqua grezza per i quali il problema non sussiste, in quanto viene successivamente trattata e potabilizzata e solo 0,6 Km relativi alla rete di distribuzione dell’acqua potabile. Acque Toscane tranquillizza "In quanto l’acqua di Fiesole è classificabile come acqua non aggressiva nei confronti del cemento amianto. Ulteriori analisi sono state prontamente avviate ma i tecnici non sono preoccupati, anche perché i risultati già resi noti in zone dove le tubazioni in cemento amianto sono presenti in percentuale maggiore, hanno riscontrato che il numero di fibre di amianto nell’acqua non è rilevabile dallo strumento di misura".

Presentata oggi dal Consigliere Regionale di Sinistra Ecologia e Libertà Mauro Romanelli un’interrogazione urgente sulle tempistiche previste per il Piano di Monitoraggio delle tubature contenti amianto presenti nella rete regionale e per la loro totale sostituzione. L’interrogazione chiede anche di verificare l'impegno all'utilizzo di risorse interne da parte del gestore senza alcun aggravio in bolletta per i cittadini. L’interrogazione nasce a seguito delle tante segnalazioni e denunce da parte di comitati e associazioni riguardo al possibile rischio sanitario dei 225 chilometri di tubature in cemento amianto presenti nella rete di Publiacqua a Firenze, Prato, Pistoia e nel Medio Valdarno.

Possibile rischio riconosciuto sia dall’Autorità Idrica Toscana, sia da Regione e Comuni interessati. Ora si attende la certezza su tempistica e modalità d’intervento. "Dopo le varie assicurazioni e impegni presi negli ultimi giorni di Dicembre, è utile a questo punto richiedere nel dettaglio i tempi e le modalità. Sappiamo che l'amianto è certamente più pericoloso se inalato, sappiamo che il cemento amianto in teoria protegge dalla dispersione di fibre, ed è dunque lontana da noi l'intenzione di generare allarmismi eccessivi.

Ma di certo il sempre più che valido principio di precauzione in questo caso ben si sposa con la necessità in ogni caso presente di rinnovare ed efficientare la rete idrica, e magari anche di togliere ogni dubbio e remora sul proseguio, anzi sull'incremento, delle politiche ecologiche legate all'eliminazione dell'acqua in plastica, sostituita con l'utilizzo di acqua appunto pubblica erogata dai fontanelli. Una politica che deve assolutamente proseguire, ed è per questo che è necessario realizzare quest'opera in modo da dare piena tranquillità a cittadini e amministratori" - conclude Romanelli.

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