Allarme freddo a Firenze: ecco le regole da seguire

La popolazione anziana è invita a prestare particolare attenzione ed a limitare le attività all’aperto al mattino. In Toscana trattori spargi-sale e spazzaneve pronti ad entrare in azione in caso di neve

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 gennaio 2016 20:00
Allarme freddo a Firenze: ecco le regole da seguire

Per il bollettino del Centro interdipartimentale di bioclimatologia dell’Università di Firenze (Cibic), diffuso dalla Protezione civile del Comune, domani si raggiungerà la soglia dell’ allarme freddo. Particolare attenzione per gli anziani ed i bambini: "Temperature percepite in ulteriore lieve diminuzione con disagio da freddo molto intenso al mattino presto sia sui maggiori centri urbani, che sulle località appenniniche dove le temperature percepite raggiungeranno valori minimi di circa -7°C.

Disagio da freddo persistente durante le ore centrali su livelli moderati (valori inferiori a 5 °C) sulle province di Arezzo e Siena, mentre sulle altre località il disagio da freddo sarà generalmente debole, con valori massimi tra 6 e 9 °C. Temperature percepite basse anche in serata, con diffuse condizioni di disagio termico. Le basse temperature, unitamente ai tassi di umidità dell’aria particolarmente bassi potranno determinare una riacutizzazione della sintomatologia asmatica nei soggetti più sensibili a tali disturbi". Informazioni sulle norme di comportamento sono rintracciabili e consultabili sul sito della Protezione civile.

Dal 1° dicembre è scattato il servizio di accoglienza invernale per i senza fissa dimora: si tratta di un’attività di pronta accoglienza notturna destinata a cittadini italiani e stranieri, uomini maggiorenni, donne sole e donne con bambini, residenti o non nel comune di Firenze, in possesso di un documento di riconoscimento. E, confermando la scelta fatta negli anni scorsi, agli ospiti non viene fornita solo l’accoglienza notturna, ma vengono serviti anche il pasto serale e la prima colazione.

Quattro le strutture messe a disposizione per il servizio: la Foresteria Pertini a Sorgane, struttura di proprietà comunale affidata a Caritas dopo una procedura di gara a evidenza pubblica, che ospiterà soli uomini adulti (a disposizione ci sono massimo 100 posti letto); la Foresteria del Fuligno in via Nazionale, struttura in uso al Comune e gestita dal Progetto Acisjf, dove ci sono 28 posti letto per donne sole o con figli; e due strutture messe a disposizione da Caritas senza costi aggiuntivi per il Comune: l’Accoglienza Salesiani di via Gioberti, dove ci sono a disposizione 15 posti letto per sole donne, e i locali della Parrocchia di Santa Maria Madre a Torregalli, per soli uomini, dove troveranno ospitalità in 18. Inoltre, fino al 31 marzo saranno bloccate, su richiesta dei Servizi sociali, le uscite degli ospiti delle strutture ordinarie di accoglienza (breve, lunga e Ostello del Carmine).

Con l’atteso arrivo della neve e del freddo sono già entrati in azioni, in molti comuni toscani, i trattori- spazzaneve e spargisale per garantire strade sicure ad automobilisti e pedoni ed evitare l’isolamento delle località interne e montane. Decine, in tutta la regione, in particolare nelle aree più facilmente soggette alla neve e alle temperature rigide, i trattore-spazzaneve di Coldiretti che le amministrazioni comunali, enti ed aziende possono utilizzare, grazie alla legge di orientamento, per lo svolgimento di attività funzionali “alla sistemazione e manutenzione del territorio”.

Gli accordi - spiega Coldiretti - prevedono che in caso di nevicata l’agricoltore sia reperibile a qualsiasi ora del giorno e delle notte e resti in attività fino alla pulitura totale delle strade. In Toscana questa opportunità è sfruttata ed utilizzata da molti comuni come nel Mugello, così come in Garfagnana, nel pisano ed in altre località della montagna pistoiese, che hanno a disposizione un parco mezzi pronto intervento che non devono mantenere nei garage e magari utilizzare per soli qualche mese all’anno.

La convenzione – spiega ancora Coldiretti – consente un risparmio notevole, oltre ad una pianificazione migliore in caso di emergenza per assicurare la viabilità e la sicurezza sulle strade”.

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