Sono partiti i lavori di realizzazione degli interventi di contenimento delle acque meteoriche di versante a monte di via Trilussa e di Settimello.
L’Amministrazione comunale di Calenzano aveva ordinato, dopo l’alluvione dello scorso 14 marzo, ad Alia Spa, in qualità di proprietario del terreno, di progettare e realizzare un intervento di messa in sicurezza idraulica nell’area per prevenire le criticità che si sono verificate a marzo scorso a Settimello, con allagamenti di acqua e detriti provenienti da Poggio Bati.
Il progetto presentato da Alia Spa prevede una serie di interventi: ricavatura dell’alveo nel tratto compreso tra la fine del versante e l’inizio del tombamento che porta alla fognatura di via Trilussa; sistemazione del pozzetto di scarico con realizzazione di uno nuovo e regolamentazione dello scarico nella fognatura stradale; rivestimento del fondo del fosso e realizzazione di due soglie per stabilizzare il corso d’acqua; formazione di un piccolo bacino di accumulo.
Il Consorzio di Bonifica Toscana Nord ha recentemente concluso un importante intervento di manutenzione idraulica sul fosso Bruccone, in località Stiava, nel Comune di Massarosa. L’operazione, finalizzata alla riduzione del rischio idraulico, si è resa necessaria a causa della presenza di grosse piante, anche intraversate, che ostacolavano il corretto deflusso delle acque. Sulla situazione del canale c’era stata anche una specifica segnalazione da parte del Comune di Massarosa.
Il sopralluogo effettuato dall’ufficio tecnico del Consorzio ha confermato la presenza di circa quindici piante di piccole dimensioni (tra cui castagni, frassini e allori) cresciute in alveo e lungo la sponda sinistra del fosso, oltre a una quercia di dimensioni eccezionali stramazzata all’interno del corso d’acqua. La particolare conformazione del sito, caratterizzato da sponde molto incassate e versanti ripidi con dislivelli fino a 15 metri, ha reso l’intervento particolarmente complesso dal punto di vista operativo e logistico.
Il cantiere ha previsto l’abbattimento controllato delle piante, la loro appezzatura e l’accatastamento della legna in prossimità della sponda, nonché la rimozione della quercia caduta, che ostacolava in modo significativo il regolare deflusso delle acque. L’operazione ha consentito di liberare l’alveo e di migliorare la sicurezza dell’argine in un tratto particolarmente sensibile, situato in prossimità di abitazioni. L’importo complessivo dell’intervento è stato di circa 15 mila euro e si inserisce nel quadro delle attività ordinarie di manutenzione che il Consorzio svolge sul reticolo idraulico del comprensorio.
«Si tratta di un intervento molto atteso dalla comunità locale – ha dichiarato il presidente del Consorzio di Bonifica Toscana Nord, Dino Sodini – che abbiamo realizzato con tempestività e attenzione, in un’area particolarmente delicata dal punto di vista idraulico. Questo tipo di manutenzione è fondamentale per prevenire situazioni di emergenza e per migliorare la sicurezza del territorio».
"Abbiamo segnalato l'urgenza dell'intervento e seguito con sopralluoghi e verifiche l'attuazione per la quale ringraziamo il Consorzio di Bonifica - spiega l'assessore all'ambiente Mario Navari - il monitoraggio e gli interventi di questo tipo sono fondamentali soprattutto in chiave di prevenzione del rischio idrogeologico". Il Consorzio di Bonifica Toscana Nord conferma così il proprio impegno costante nella tutela del territorio e nella prevenzione del rischio idraulico, attraverso azioni puntuali, coordinate e condivise con le amministrazioni locali.