Al Tignano Festival narrazioni etnobotaniche domenica 10 luglio

Un viaggio, fatto di parole e immagini, che condurrà il pubblico alla scoperta del meraviglioso mondo della Natura

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 luglio 2022 20:16
Al Tignano Festival narrazioni etnobotaniche domenica 10 luglio

I riflettori si accendono sui percorsi e le esperienze di madre Natura in occasione del quinto appuntamento del Tignano Festival per l’Ambiente e l'Incontro tra i Popoli. Dario Boldrini autore de il Giardiniere planetario e Marco Pardini che firma il Piantastorie sono i protagonisti dell'incontro La meraviglia della natura, dalle narrazioni etnobotaniche al Giardino planetario, in programma domenica 10 luglio alle ore 21.30 nel Castello di Tignano, nel Comune di Barberino Tavarnelle.

Un viaggio, un reading dinamico di racconti ispirati alla scoperta delle azioni rivoluzionarie e delle rivelazioni della natura. Come possiamo tradurre il linguaggio della natura per riconnetterci alla terra e ai suoi primordiali equilibri? Attraverso quali meraviglie riusciamo a esprimere meglio un'ecologia condivisa e rivoluzionaria?

Nel Castello di Tignano una serie di racconti, storie, aneddoti di matrice etnobotanica, un viaggio tra le piante e i miracoli quotidiani della natura vissuti attraverso l'esperienza e la conoscenza di due grandi divulgatori. Un percorso accompagnato da parole, immagini e video. Pardini ordirà trame fatte di parole, etimologia e mitologia classica, agganciandosi alle illustrazioni di Boldrini e ai giardini da lui progettati, visitati e raccontati negli anni: “Di queste piante descriverò le proprietà medicinali, tessili, tintorie e persino simboliche e spirituali. Porterò fisicamente alcune di queste essenze botaniche direttamente dalla Versilia, raccolte quel mattino sulle Apuane. Non sarà un semplice 'ping pong' ma uno scambio appassionato di vedute sulla botanica che caratterizza spazi aperti di natura considerati parte integrante del giardino planetario in cui viviamo”.

Questo incontro ci porterà alla scoperta delle meraviglie della natura nei luoghi più insoliti e inaspettati d'Italia: i giardini dell'impossibile, forest garden pionieristici, rifugi naturalistici del terzo paesaggio – dice Boldrini - perché è sempre più urgente relazionarsi con Madre Terra non solo con rispetto ma con profonda gratitudine, poetica celebrazione e fedele cura. Giardinieri planetari si diventa e sarà emozionante introdurvi al mio libro Il Giardino Planetario”.

Marco Pardini è versiliese di Casoli di Camaiore (Lucca). E' un divulgatore televisivo di etnobotanica per Noi Tv Lucca ed è naturopata Heilpraktiker. Da più di trent’anni si occupa di medicina naturale, tiene lezioni e percorsi orientati all’identificazione delle piante in diverse zone d’Italia ma la sua “base” è nelle Alpi Apuane.Erbario poetico è il suo secondo libro, preceduto dal Piantastorie. Ideato con la formula del romanzo, contiene racconti di genti e tradizioni, medicamenti e suggestioni, gesti millenari, cicli stagionali e simbolismo della flora apuana.

Dario Boldrini è nato e vive a Montespertoli (Fi). Dopo 12 anni di lavoro in uno studio di Architettura del Paesaggio di Firenze (ha progettato alcuni dei primi orti urbani) ha scelto di vivere nel podere di famiglia San Ripoli dove ha fondato l’associazione Seminaria. Un progetto che spazia dalla creazione di orti e giardini ai laboratori di orticoltura per bambini e adulti, dalle spirali di erbe aromatiche ai seminari di orti creativi.

Appassionato divulgatore, ha realizzato centinaia di servizi per il programma GEO di RAI 3 in giro per l’Italia. Il suo progetto della Terza Piazza a Firenze (Coop di piazza Leopoldo) è diventato un modello di aggregazione sociale.“Giardiniere planetario” è una qualifica ereditata da Gilles Clèment, agronomo e paesaggista francese.

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