Aeroporto di Firenze: nel 2023 molti sequestri di foglie di coca

Il bilancio dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM)

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 febbraio 2024 11:55
Aeroporto di Firenze: nel 2023 molti sequestri di foglie di coca

Firenze, 5 febbraio 2024 - L’anno appena concluso ha visto l’aeroporto di Firenze raggiungere e superare i 3 milioni di passeggeri annui, un traguardo mai raggiunto prima.

Vista la continua cooperazione tra i funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) in servizio presso lo scalo fiorentino e i militari della Guardia di Finanza, sono stati conseguiti importanti risultati principalmente nella lotta al traffico di stupefacenti e alla movimentazione illecita di denaro contante, ma anche in altri ambiti di competenza, come la lotta al contrabbando e alla contraffazione, nonché la salvaguardia della salute pubblica.

Con l’attento e assiduo monitoraggio dei viaggiatori in partenza e arrivo da e per Firenze e anche mediante l’opera di prevenzione e repressione svolta dalle unità cinofile della Guardia di Finanza, è stato possibile sequestrare più di 14 chili di sostanze stupefacenti di vario tipo, con relativa denuncia a piede libero di dieci passeggeri nonché segnalazioni alla Prefettura di diversi passeggeri quali consumatori di droghe.

Le operazioni più rilevanti hanno riguardato numerosi sequestri di foglie di coca importate da cittadini peruviani.

Nella lotta al contrabbando sono stati redatti diversi verbali per merce non dichiarata all’importazione. Sono stati sequestrati 4 orologi (marche Omega, Rolex, Audemars Piguet), numerosi gioielli in oro e pietre preziose, per un valore totale di quasi 130.000 euro e per quasi 30.000 euro di diritti evasi.

Particolare il sequestro di un quadro del valore di 7.500 dollari, con più di 1.500 euro di diritti evasi.

Rispetto invece alla specifica branca del contrabbando dedicata ai tabacchi lavorati esteri (TLE), sono stati redatti cinque verbali per l’illecita introduzione di sigarette e sigari per un totale di più di 10 Kg di tabacco.

Nell’ambito della normativa valutaria sono state invece contestate ben 129 violazioni relative a somme rinvenute per un totale di quasi 1.900.000, euro che hanno comportato sanzioni amministrative per più di 60.000 euro.

Inoltre, in ambito Cites (Convenzione di Washington - Regolamento CEE 338/97 e successive modificazioni e Legge n. 150 del 07 febbraio 1992) per la tutela e la salvaguardia delle specie di flora e fauna protette, sono stati sequestrati 1 teschio di argali (o pecora selvatica asiatica – nome scientifico Ovis Ammon) e 2 pezzi di corallo (nome scientifico Scleractinia spp).

L’entrata in vigore della recente norma inerente ai prodotti contraffatti, prevista anche per piccoli quantitativi e a uso non commerciale (art. 1 comma 7bis del Decreto Legge 35/2005 e ss. mm.), ha permesso il sequestro di vari orologi e oggetti di gioielleria di vari marchi (Rolex, Omega, IWC, Cartier, Chanel, Versace, Patek Philippe, Yves Saint Laurent, Guess), nonché di moltissimi pezzi di abbigliamento di varie marche (Nike, Adidas, Lacoste, Hugo Boss, ecc.) tutti contraffatti. Ai trasgressori è stata irrogata la sanzione prevista dalla normativa citata.

Particolare sequestro quello di alcuni Gratta e Vinci contraffatti, unitamente a delle monete da 2 euro, anch’esse contraffatte.

Alcuni sequestri, invece, di borse, scarpe, portafogli e abbigliamento vario hanno riguardato maggiori quantitativi e hanno quindi interessato l’ambito penale (art. 474 CP).

Per quanto riguarda la salvaguardia della salute pubblica, sono stati effettuati sei sequestri per un totale di quasi 1.200 pasticche di Viagra (o Sildenafil, principio attivo), nonché quasi 100 confezioni in gel, sempre dello stesso medicinale, con relativa denuncia penale dei trasgressori.

Inoltre, ai sensi del Reg 2019/2122, così come integrato dal D.Lgs 24/2021, sono stati sequestrati quasi 800 Kg di prodotti di origine animale senza la prescritta documentazione sanitaria: nello specifico, più di 400 Kg di carne, più di 100 Kg di carne di volatili, quasi 220 Kg di formaggi e prodotti lattieri e 57 Kg di pesce.

Con l’entrata in vigore del D.Lgs 19/2021 e a seguito di opportune indicazioni del Servizio Fitosanitario della Regione Toscana, l’attività di controllo nell’ambito dell’importazione di prodotti di origine vegetale (semi, piante, frutta, tuberi, ecc.) ha assunto ancora più rilevanza per gli elementi nocivi che tali prodotti possono contenere.

I controlli, in attuazione dei Regolamenti UE n. 2016/2031 e 2017/625, hanno permesso di bloccare e sequestrare quasi 400 Kg di prodotti, tra frutta, tuberi, funghi e semenze varie, in seguito distrutti a cura di Alia, tramite Toscana Aeroporti.

Infine, ai sensi del Reg. UE n. 576/2013 sono state registrate 48 movimentazioni di animali da compagnia “PETS”.

Per i cinque controlli che hanno dato esito positivo per mancanza dei requisiti richiesti dalla norma (mancanza della documentazione per l’identificazione, mancanza della titolazione anticorpale, vaccinazione antirabbica scaduta), sono stati redatti altrettanti verbali di ingresso condizionato.

Sono state inoltre elevate sanzioni per un totale di quasi 1.400 euro.

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