Un pareggio in una partita dai ritmi lenti. Il Siena prova ad accenderla con le accelerazioni di Disanto e Varela ma graffia soprattutto grazie ad errori degli avversari. I due gol caratterizzano il primo tempo. Il secondo è piu' fumo che sostanza anche se le occasioni sono solo di marca bianconera. Paloschi e soci creano pericoli ma non trovano la giocata killer: il punto da più rimpianti che gioie. Riavvolgiamo il nastro.
Doveva essere la partita del riscatto. La Fermana è chiamata a fare punti in casa utili alla classifica dopo il cambio tecnico in panchina (è la quarta per il nuovo tecnico) e un inizio di stagione in salita. Gilardino, che ha parlato di critiche non giuste nei confronti della squadra nel prepartita, vuole i 3 punti per dimenticare in fretta il pareggio interno contro la Pistoiese.
Si gioca in un clima decisamente autunnale. A Fermo piove e al Recchioni le luci artificiali fanno da sfondo ad un match arbitrato dal signor Zucchetti della sezione di Foligno.
Primo tempo avaro di emozioni. A sorpresa, al 25' il gol dei padroni di casa: punizione dal limite con Urbinati che sfrutta un assist di testa per mettere dentro con un tocco di sinistro. Piuttosto distratta la difesa ospite nell'occasione. Sul tramonto della frazione, Disanto fugge a sinistra e propone un cioccolatino per Paloschi che gusta e ringrazia. Palla tra le gambe di Ginestra per il gol che vale il pareggio.
Nel secondo tempo, superiorità netta dei bianconeri che vanno vicinissimi al vantaggio su 2 svarioni difensivi dei canarini. Al 76' bravissimo Ginestra su conclusione secca di Pezzella. Al 83' proprio Pezzella fa posto a Guberti che gioca dietro le punte: è 4-3-1-2. Poi Cardoselli rileva Bianchi. Anche la Fermana cambia preferendo una decisa riconfigurazione difensiva. Non succede più nulla.
la foto è tratta dalla pagina Facebook ufficiale della Fermana
