Accorpamento del comprensivo Gonnelli: appello di Cgil

E anche per Mazzantini (Pd): "Scelta sbagliata"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 dicembre 2024 22:35
Accorpamento del comprensivo Gonnelli: appello di Cgil

Firenze, 12-12-2024 - Ieri la Città Metropolitana ha deciso che il comprensivo Gonnelli di Gambassi e Montaione, dal prossimo settembre, sarà accorpato al comprensivo Don Milani di Montespertoli.

"Prendiamo atto di questa decisione, che arriva alla fine di un percorso sul cui metodo più volte ci siamo espressi. Adesso è necessario che la Città Metropolitana segua da vicino il difficile processo di accorpamento per ridurre al minimo le inevitabili ripercussioni che questo produrrà su docenti, ATA, Dirigenti Scolastici, DSGA e famiglie. In particolare sarà fondamentale che la Città Metropolitana ottenga dall’USR Toscana tutto l’organico docente e ATA necessario per supportare le esigenze del nuovo istituto comprensivo che per dimensioni e dislocazione geografica sarà caratterizzato da una complessità senza precedenti.

Da parte nostra, continueremo a contrastare la politica di tagli al sistema nazionale di istruzione, a chiedere all’USR Toscana un cambio di passo rispetto alla gestione degli organici e alla Città Metropolitana di promuovere un processo di coinvolgimento ampio e diffuso su tutte le problematiche inerenti il mondo della scuola nel nostro territorio" dichiarano Gianluca Lacoppola, segreteria Cgil Firenze, ed Emanuele Rossi, segretario generale Flc Cgil Firenze.

Il segretario della federazione del Partito democratico dell’Empolese Valdelsa Jacopo Mazzantini torna a criticare la soppressione dell’autonomia scolastica del comprensivo G.Gonnelli di Gambassi Montaione nel giorno in cui il consiglio metropolitano ha approvato l’accorpamento dell’istituto valdesano: «L’accorpamento approvato dal consiglio metropolitano, nonostante che i requisiti fissati dalla legge regionale fossero rispettati, è il frutto di una decisione ingiusta, rispetto alla quale rivendico la battaglia politica che il nostro partito territoriale ha portato avanti in queste settimane.

Forze politiche di maggioranza e di opposizione, sindacato, mondo della scuola, cittadini si sono uniti per tutelare il diritto ad un’autonomia scolastica che i numeri degli iscritti dovevano garantire e che invece viene tolta a beneficio di un altro istituto, il Galileo di Firenze, che tali numeri non ha, dunque non rispetta il criterio valido in tutti gli altri casi della Toscana e, tuttavia, viene salvato per una maggiore storicità.

Questa situazione di riduzione delle dirigenze scolastiche va imputata al Governo Meloni, che sulla scuola dimostra di saper solo tagliare, considerato che anche nella legge di bilancio appena varata si prevede la riduzione di seimila insegnanti e duemila addetti del personale ATA. Bene hanno fatto i nostri rappresentanti in Metrocittà I sindaci Alessio Mantellassi (Empoli) ed Emma Donnini (Fucecchio) che hanno lasciato l’aula non votando il provvedimento. L’ingiustizia della scelta consiliare giustifica anche la presentazione di eventuali ricorsi al TAR da parte degli Enti titolati, in presenza dei presupposti di legge».

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