Medici, fisici, infermieri e tecnici da Firenze al Kurdistan iracheno

Il team che porterà aiuti ed esperienza nel centro radioterapico e oncologico della cittadina irachena partirà il 4 gennaio e si fermerà circa tre mesi.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 dicembre 2009 17:11
Medici, fisici, infermieri e tecnici da Firenze al Kurdistan iracheno

Una delegazione di medici, fisici, tecnici, infermieri è in partenza per Sulaimaniya, l’antica capitale del Kurdistan iracheno. Il team che porterà aiuti ed esperienza nel centro radioterapico e oncologico della cittadina irachena partirà il 4 gennaio e si fermerà circa tre mesi. L’iniziativa è stata presentata stamani in Palazzo Vecchio dalla presidente della commissione pace Susanna Agostini, dal dottore Giampaolo Biti e da altri membri delle delegazione.

“Ancora una volta – ha detto la presidente Agostini - la Toscana e Firenze riescono a fare rete e sistema per portare aiuti e specializzazioni in terrene di troppe guerre. Le istituzioni in questo senso giocano un ruolo fondamentale per mettere insieme le forze e tirare le fila della cooperazione”. Anche questo team si è formato sotto la spinta del direttore dell’ospedale Mayer Paolo Morello, della Regione Toscana e dell’Università, tutti enti che hanno fatto da tramite con il dottor Biti affinché creasse questa squadra pronta a lavorare in luoghi difficili. “Non è stato facile reperire tutte le forze necessarie – ha detto Biti - ma l’equipe di 4 persone è ora al completo e pronta a partire per Sulaimaniya dove già sono state costruite strutture ospedaliere anche per bambini molto importanti”.

La delegazione lavorerà dalla mattina alla sera visitando i pazienti e organizzando veri e propri corsi di formazione. Fino alle 14 i medici si occuperanno dei malati suggerendo eventuali piani di cure alternative, nel pomeriggio ci saranno i corsi che ovviamente la delegazione in inglese. “La cooperazione – ha concluso Agostini- è fondamentale per creare la pace a vari livelli e le istituzioni svolgono un ruolo fondamentale per mettere in relazione i saperi”. (lb)

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