Da Equitalia un servizio in più per i contribuenti in difficoltà

L’iniziativa dei nuovi simulatori di calcolo delle rate nasce per dare un servizio in più a cittadini e imprese che, in questo momento di congiuntura economica sfavorevole, chiedono di poter beneficiare delle dilazioni di pagamento.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 dicembre 2009 18:40
Da Equitalia un servizio in più per i contribuenti in difficoltà

Niente fila allo sportello per i contribuenti che già pagano a rate e vogliono sapere se possono ottenere la dilazione per nuove cartelle di pagamento. Sono disponibili sul sito www.equitaliaspa.it i nuovi simulatori di calcolo che consentono di conoscere gli ulteriori piani di dilazione ottenibili anche quando già è stato concesso il beneficio della rateazione. Con questo servizio il contribuente può avere tutte le informazioni direttamente sul suo pc.

Se il nuovo simulatore non dovesse ravvisare le condizioni per ottenere il pagamento a rate, resta la possibilità di far valere allo sportello le particolari situazioni che giustifichino il beneficio. Come funzionano i nuovi calcolatori Nella voce “Calcolo” della sezione “Rateazioni” riportata nell’homepage del sito c’è una casella in più da compilare: “Debito non scaduto di precedenti rateizzazioni”. Si tratta di inserire il debito (inclusi gli interessi di rateazione e di mora) relativo alle rate residue e non ancora scadute di piani di dilazione già concessi.

In tal modo si facilita la concessione di una nuova dilazione perché, nella valutazione della posizione del contribuente in difficoltà, sono presi in considerazione anche gli altri debiti già rateizzati ma non ancora scaduti. Boom di rateazioni L’iniziativa dei nuovi simulatori di calcolo delle rate nasce per dare un servizio in più a cittadini e imprese che, in questo momento di congiuntura economica sfavorevole, chiedono di poter beneficiare delle dilazioni di pagamento.

Equitalia è andata in aiuto dei contribuenti con ben 367.800 rateazioni concesse nei primi dieci mesi dell’anno, + 110% rispetto alle 174.400 pratiche di fine 2008.

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