Nastro di partenza per la quinta edizione di ''Private Flat''

Nato nel 2006 dall'idea di alcuni studenti, il progetto Private Flat si propone come nuovo modello di offerta culturale legata alla contemporaneità nel campo delle arti visive e performative.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 ottobre 2009 14:46
Nastro di partenza per la quinta edizione di ''Private Flat''

Nella giornata di venerdì 2 ottobre 2009 aprirà a Firenze la quinta edizione di "Private Flat"Arte contemporanea in spazi privati, la manifestazione che da ormai quattro anni presenta un nuovo modello di offerta culturale legata alla contemporaneità nel campo delle arti visive e perfomative. Nato nel 2006 dall'idea di alcuni studenti che avevano allestito il proprio appartamento come spazio espositivo per giovani artisti, il progetto Private Flat è cresciuto nel corso degli anni coinvolgendo sempre più spazi e persone.

Con la presente edizione Private Flat raggiunge la quota di quattordici sedi sparse all'interno del centro fiorentino, raddoppiando, di fatto, il numero di spazi rispetto a quella precedente. Arte visiva contemporanea e performance live animeranno l'edizione 2009 della manifestazione, in una tre giorni che mira a diventare un appuntamento fisso del calendario annuale degli eventi culturali fiorentini. I quattordici spazi espositivi, affidati ad altrettanti soggetti curatoriali, che hanno risposto al bando di partecipazione promosso dall'Associazione Private Flat - ed è questa la vera novità di quest'ultima edizione – sono legati da un tema comune sintetizzato dal sottotitolo situACTION.

situACTION - “azione nella situazione” - è un invito a discutere sulla necessità di mettersi in gioco attivamente nell'attuale realtà politica e sociale, sia come singoli individui che come componenti di una collettività. Abbiamo ancora un ruolo nel mondo attuale? Come possiamo uscire dagli schematismi imperanti mantenendo al contempo la speranza di essere ascoltati? Siamo condannati all'immobilità impostaci dalle nostre paure oppure siamo ancora in grado di trovare le energie, ma soprattutto il coraggio, per rimettere in discussione la nostra posizione? Sono queste le domande a cui risponderanno i quattordici curatori degli spazi riflettendo sulle tematiche proposte tramite gli interventi di oltre sessanta artisti provenienti dall'Italia e dall'estero, perlopiù under 40.

Il tema di quest'anno trova un forte legame con lo spirito originario della manifestazione che, con il cortocircuito tra pubblico e privato, si propone come offerta culturale alternativa agli schemi presenti. Infatti Private Flat non vuole essere soltanto una manifestazione d'arte contemporanea, ma anche un network sociale con l'obbiettivo di rifondare una pratica comunitaria anche nel campo della cultura. Utilizzare esclusivamente tante piccole energie “private”, senza ricorrere a nessun tipo di supporto o finanziamento pubblico, vuole essere all'origine di una riflessione critica.

Coerentemente con il tema di Private Flat #5 / situACTION, l'azione congiunta di tutte le persone coinvolte - dagli artisti ai curatori delle varie cellule espositive fino ad arrivare a tutti coloro che hanno messo a disposizione le proprie case e i propri spazi lavorativi, esprimendo in questo modo la loro fiducia nelle potenzialità di questo progetto - cerca di dare risposte attive, “fuori dagli schemi”, alla domanda di iniziative culturali. Questo mette in luce la sempre maggiore necessità di offerta sul contemporaneo stimolando, parallelamente, la partecipazione diretta dei cittadini, sulla quale la manifestazione si poggia. Massimiliano Locandro

Collegamenti
In evidenza