Bilancio: il non voto della consigliera Albini (Pd)

“Non c’è stato un segnale politico. Un Consiglio comunale non è un consiglio di amministrazione e siamo chiamati a votare la politica non la tecnica di bilancio”.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 settembre 2009 20:00
Bilancio: il non voto della consigliera Albini (Pd)

“Non c’è stato un segnale politico. Un Consiglio comunale non è un consiglio di amministrazione e siamo chiamati a votare la politica non la tecnica di bilancio”. Lo ha detto la consigliera del Pd Tea Albini nel suo intervento in Consiglio comunale con cui ha dichiarato il suo non voto alla delibera di bilancio presentata dall’assessore Angelo Falchetti. "Lo stato sociale è fondamentale e anche se il taglio al sociale è di poco più di 400mila euro il segnale è sbagliato.

La stessa cosa anche per il decentramento. I quartieri sono stati definiti dall’assessore la parte terminale, ma i quartieri sono stati eletti come noi e sono un punto di riferimento per la città". La consigliera Albini si è poi rivolta all’assessore Falchetti invitandolo “a tirare le fila politiche e a dare un segnale in questo senso che fino ad oggi non c’è stato. Non è una novità – ha sottolineato l’albini – che il Comune si debba trovare a parare le più svariate condizioni che durante l’anno si possono verificare, ma il compito dell’amministrazione non è fare scelte tecniche ma politiche”.

(lb)

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