Giunti Firenze Rugby 1931: parla l'allenatore

Il campionato di A1 alle porte. Le prospettive, gli stranieri e i nuovi inserimenti, le probabili sorprese: l'opinione di Paolo Ghelardi.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 settembre 2009 19:32
Giunti Firenze Rugby 1931: parla l'allenatore

Paolo Ghelardi, Ciafo per tutti quelli che hanno a che fare con la palla ovale, per il Giunti Firenze non è un allenatore, è l'allenatore. Alla guida della prima squadra dalla stagione 1993/94 si presenta al via per il diciassettesimo campionato consecutivo, non troppo distante da Sir Alex Ferguson che è al timone del Manchester United dal 6 novembre 1986. Con lui parliamo di obiettivi per questa stagione. “Il primo obiettivo per il Giunti Firenze 1931 è riconfermare il campionato dell'anno scorso che, senza penalizzazione, ci avrebbe visti concludere al settimo posto”. Le amichevoli come sono andate? “Hanno palesato ancora dei problemi di inserimento per qualcuno dei nuovi giocatori e il fatto che, complici gli infortuni, non siamo completamente coperti in qualche ruolo.

Due aspetti che dovrebbero tornare a posto in tempi speriamo brevi”. I nuovi stranieri? “I tre inglesi manifestano ancora qualche iniziale difficoltà fisiologica di adattamento. Sebastian Moss, la terza linea proveniente dal Manchester Rugby Club, è quello che si è integrato meglio. Tom Jarvis, l'estremo-ala dal Plymouth Albion, ha ottime doti di velocità ed è molto buono dal punto di vista offensivo. Qualche problema fisico lo sta un po' limitando così come Thomas Fidler, il pilone da Newbury, che non ho avuto modo di valutare appieno”. E gli argentini? “Dopo tanti anni non mi riesce quasi di considerarli stranieri...

In questa stagione mi aspetto di più dal centro Alejandro Rios, limitato la stagione passata dai tanti infortuni e che può portare qualità alla nostra linea arretrata. Marcelo Segundo in terza linea e Daniel LoValvo estremo sono ormai una sicurezza per la nostra squadra e sono sicuro che apporteranno il consueto contributo di ottimo livello”. Le sorprese? “Innanzitutto Sebastian Rodwell, la nostra ala che sta facendo l'Accademia e che recentemente è stata chiamata in nazionale dal CT Mallett per il raduno estivo, oltre ad essere un punto di forza della selezione nazionale di categoria.

È giovane, fisicamente molto forte e con ampi margini di miglioramento”. Altri? “Un'ottima sorpresa è il pilone Biagio Cingolani, che, dopo l'esperienza a Prato, si è presentato davvero motivato alla ripresa della preparazione e che si sta dimostrando un giocatore di qualità. Buona impressione mi sta facendo il mediano di mischia Leonardo Rosignoli, proveniente dalla costa, e che sarà utile per il campionato, e la seconda linea dall'Overmach Parma Alessandro Ippolito”. Notizie più precise le avremo dopo la prima giornata di campionato.

Appuntamento quindi per domenica alle 15.30 contro il Piacenza R. C. 1947.

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