Summit con le imprese danneggiate dallo scoppio

Mercoledì mattina alle 10 presso il Comune di Viareggio si svolgerà una riunione tecnico–operativa alle quale saranno invitati a partecipare tutti gli imprenditori le cui attività sono state danneggiate dall'esplosione del 29 giugno scorso.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 settembre 2009 19:13
Summit con le imprese danneggiate dallo scoppio

Mercoledì mattina alle 10 presso il Comune di Viareggio si svolgerà una riunione tecnico–operativa alle quale saranno invitati a partecipare tutti gli imprenditori le cui attività sono state danneggiate dall'esplosione del 29 giugno scorso. Claudio Martini, Commissario delegato al superamento dello stato di emergenza, ha infatti dato incarico ai propri uffici di affrontare uno dei problemi più sentiti, quello del riavvio delle attività produttive. Per avere una conoscenza diretta di tutte le problematiche il modo migliore è sembrato quello dell'incontro con gli interessati.

Si tratterà quindi di un summit a carattere informativo in cui verranno illustrate le procedure da seguire per richiedere i contributi previsti per il riavvio delle attività economiche e professionali. "E' un modo concreto – spiega il commissario Martini – per rispondere alle richieste che ho personalmente ricevuto da alcuni degli imprenditori danneggiati. E' il metodo del confronto e dell'esame diretto delle problematiche e delle possibili soluzioni, che ispirerà tutto il nostro lavoro.

Siamo nelle fasi iniziali, ma i miei uffici sono a disposizione degli interessati. Le regole che ci siamo dati prevedono che sia possibile concedere fino ad un massimo di 420.000 euro per ogni azienda colpita, ma fino a questo momento possiamo disporre soltanto di una parte dei 2 milioni di euro stanziati dalla Regione, perchè da Roma finora non è arrivato neppure un euro". Per consentire la ripresa delle attività produttive l'ordinanza emessa da Martini a fine agosto prevede che i contributi possano arrivare fino ad un massimo di 200.000 euro per acquistare attrezzature in sostituzion e di quelle distrutte o danneggiate, fino a 1.000 euro al mese come contributo al pagamento di affitti per le sedi in cui temporaneamente si siano trasferite le aziende, fino ad un massimo di 60.000 euro per acquistare materie prime o reintegrare le scorte di magazzino e fino a 100.000 euro per l'acquisto di nuovi mezzi aziendali.

di Tiziano Carradori

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