Intercettazioni: via libera al decreto da parte della Camera

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 giugno 2009 14:38
Intercettazioni: via libera al decreto da parte della Camera

di Cristiano Lu cchi
Firenze- Il presidente della Regione Toscana ha firmato in mattinata l'appello promosso dal sito internet Repubblica.it per fermare il decreto legge sulle intercettazioni approvato nei giorni scorsi alla Camera.
Il presidente ritiene che questa sia una legge sbagliata, perché rende più insicura la società italiana nel suo complesso: con essa sarà infatti estremamente più difficile perseguire quei reati che colpiscono quotidianamente gli italiani. Altro effetto negativo derivante dall'approvazione del decreto è la forte limitazione della libertà di stampa.

Con questa nuova legge, ha sottolineato il presidente, non avremmo avuto l'inchiesta che ha rivelato gli orrori della clinica Santa Rita di Milano e neppure i responsabili dello stupro della Caffarella, a Roma, senza le intercettazioni sarebbero potuti essere scoperti. Per il presidente deve essere anche pienamente garantito ai giornalist i il diritto/dovere ad offrire un'informazione il più possibile completa sui fatti che trattano, affinché l'opinione pubblica sia pienamente informata e la democrazia non limitata.
Per molti osservatori nazionali e internazionali la nuova legge sulle intercettazioni telefoniche voluta dal presidente del consiglio è incostituzionale, limita fortemente le indagini, vanifica il lavoro di polizia e magistrati, riduce la libertà di stampa e la possibilità di informare i cittadini.

E per questo che ad oggi oltre 70.000 persone - tra semplici cittadini, intellettuali, magistrati, politici, giornalisti, uomini e donne di spettacolo - hanno sottoscritto l'appello on line per fermare la legge.

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