Ferrovie: incidente e disagi ieri per ore sulla Bologna-Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 giugno 2009 22:35
Ferrovie: incidente e disagi ieri per ore sulla Bologna-Firenze

Ferito il macchinista e circolazione bloccata per oltre due ore ieri nella galleria di Val di Sambro sulla direttrice ferroviaria Bologna-Firenze: un treno intercity Milano-Napoli ha avuto un incidente al pantografo. Un Eurostar che seguiva l'intercity sulla tratta Bologna-Firenze è rimasto bloccato per diverso tempo.
Secondo FS, “la situazione è destinata a mutare radicalmente a dicembre con l’attivazione dei due nuovi binari della linea ad Alta velocità”.
Non certo sotto il profilo della sicurezza e della prevenzione, commenta da Firenze l’associazione indipendente Idra.

Al contrario. Grazie all’opera che, secondo i costruttori, “ci è stata un po’ invidiata da tutto il mondo e ha fatto scuola”, il futuro viaggio sotterraneo fra Firenze e Bologna a 300 km/h appare ancor più vulnerabile, proprio per elevatissime velocità a cui gli eurostar dovranno incrociarsi in un unico tubo sprovvisto della viabilità di soccorso. Come è ormai noto da tempo, infatti, 60 km di tunnel TAV sono stati progettati e costruiti senza la galleria parallela per l’evacuazione.

Illuminanti, in proposito, le ammissioni dell’ing. Alessandro Focaracci in occasione dell’inchiesta sulle Ferrovie dello Stato trasmessa il 19 novembre scorso da “Exit”, su La7. L’ing. Focaracci, che secondo l’intervistatrice “ha collaborato alla progettazione e ha redatto il piano sicurezza”, dichiara testualmente, in merito alle soluzioni adottate in caso di deragliamento o collisione in galleria: “E’ previsto che l’esodo deve avvenire.... è un autosoccorso... cioè i passeggeri devono poter scendere e raggiungere i punti di uscita autonomamente”! Dunque, che si sia ammaccati, feriti o moribondi, gambe in spalla e, se necessario, anche qualche chilometro a piedi, su una banchina dalla percorribilità incerta, prima di raggiungere l’imbocco sotterraneo della finestra [si chiamano "finestre" i punti intermedi di accesso alla galleria dall'esterno, dai quali in fase di costruzione procedono le operazioni di scavo, ndr] là dove saranno ad attenderci i mezzi dei Vigili del Fuoco.

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