Museo di Storia Naturale: tre indiani di America inaugurano nuovo allestimento nella sezione di Antropologia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 maggio 2009 13:57
Museo di Storia Naturale: tre indiani di America inaugurano nuovo allestimento nella sezione di Antropologia

Firenze, 25 maggio 2009- Gli indiani di America oggi al Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze. Sono stati personalmente tre delegati della Nazione Lakota Sioux - Chief John Spotted Tail, Chief Norman Tulley e Moses Brings Plenty - a inaugurare stamani il nuovo allestimento sulle culture del Nord America all’interno della sezione di Antropologia ed Etnologia del Museo universitario, in via del Proconsolo. I nativi americani hanno celebrato la cerimonia della benedizione delle sacre pipe, uno dei momenti sacri per la loro vita spirituale.

I tre protagonisti del rito hanno pregato in lingua lakota e con il fumo del calumet hanno consacrato gli oggetti prima che venissero riposti nelle teche ed esposti per la prima volta al pubblico.
Alla manifestazione, presentata dal presidente del Museo Giovanni Pratesi e organizzata con la collaborazione dell’associazione Wambli Gleska, rappresentante della cultura Lakota in Italia, hanno preso parte Severino Saccardi, in rappresentanza del Consiglio regionale della Toscana, il responsabile della sezione di Antropologia ed Etnologia Monica Zavattaro e il presidente dell’Associazione Wambli Gleska Alessandro Martire.

Sono state proiettate immagini fotografiche sui paesaggi e le popolazioni aborigene del Nord America realizzate da Fabio Corti.
Le pipe sacre sono gli oggetti più significativi della vita spirituale delle nazioni Sioux e vengono fumate per celebrare un evento, onorare un ospite, allontanare eventi negativi, per un congiunto che sta morendo, per una caccia abbondante, per una nascita, per la pace. Ma le collezioni nordamericane del Museo comprendono anche – tra i reperti più antichi, raccolti durante il terzo viaggio dell’esploratore James Cook (1776-79) e quelli più recenti – cesti, armi per la caccia, elementi dell’abbigliamento e accessori, strumenti per le pratiche sciamaniche, oggetti d’uso quotidiano ma anche testimonianze di uno straordinario patrimonio di vita spirituale, di credenze, miti e leggende.

Elemento centrale dell’esposizione, oltre alle pipe sacre, un abito femminile in pelle di daino, decorato sullo sprone con perline bianche e nere, realizzato intorno al 1840 dal popolo Northern Paiute.

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