Variante del Chianti: via alle polemiche elettorali

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 aprile 2009 14:40
Variante del Chianti: via alle polemiche elettorali

Firenze, 3 aprile 2009- “Apprendiamo con grande soddisfazione l’ufficializzazione della notizia che arriva dalla Provincia -commenta Luciano Bartolini, Sindaco di Bagno a Ripoli- Già l’Amministrazione Comunale era al corrente di questo atto, annunciato ed atteso, che sancisce un momento, se non storico, certo molto significativo per la nostra Comunità. Dopo decenni di discussioni, speranze, disillusioni, ritardi e nodi da sciogliere, ma soprattutto dopo anni di lavoro ed un quinquennio trascorso ad imprimere la necessaria accelerazione all’iter dell’opera, oggi il progetto della Variante di Grassina, ormai giustamente ribattezzata Variante del Chianti perché serve all’intero bacino del Chianti Fiorentino, è una realtà, è condiviso, è finanziato.

Non sarà forse il miglior progetto, ne siamo consapevoli, ma tutti devono altrettanto rendersi conto che è comunque il migliore fra quelli realizzabili. In questi cinque anni, grazie all’impegno del Comune, della Provincia, della Regione e di tutti quei cittadini e associazioni che sono intervenuti nel dibattito, che hanno detto la loro, che hanno partecipato, siamo passati da un sogno nel cassetto ad una realtà concreta. Il prossimo passaggio sarà la gara d’appalto: solo tempi tecnici (che si annunciano peraltro piuttosto rapidi per un bando che sarà internazionale) quindi, poiché il tracciato c’è e, se si può dire, il dado è tratto.

Lo auspicavamo e ora lo possiamo ripetere: piena fiducia che Grassina avrà la sua Variante”.
"La giunta provinciale di Matteo Renzi ha approvato in fretta e furia il progetto definitivo per la realizzazione della variante di Grassina -ribatte Massimo Lensi, Consigliere provinciale PdL- Va detto che anche questa volta Renzi non ha esitato a farsi bello tacendo sulle problematiche ambientali e di natura paesaggistica di cui il progetto è pieno, sbolognando alla prossima Amministrazione il problema di studiare le necessarie correzioni e farle rientrare nei 28.800.000 euro necessari alla realizzazione dei 6,5 chilometri di tracciato.

I cittadini dei comuni di Grassina e Bagno a Ripoli attendevano da 40 anni la variante necessaria a ridurre i tempi di spostamento tra la periferia e Firenze, ma certo non una variante con queste caratteristiche. Il tracciato, infatti, si innesta a Ponte a Niccheri con rotatorie di dubbia tenuta paesaggistica e complica orribilmente l’accesso a Grassina. Eppure sulla carta esistevano progetti alternativi, ma la fretta di arrivare alla conclusione e di metterci la firma prima dell’elezioni di giugno, ha indotto Renzi a sottovalutare problemi segnalati dagli abitanti di Grassina e Ponte a Niccheri come vitali per la tutela ambientale di uno dei più bei paesaggi della Provincia di Firenze.

Anche questa volta, il Presidente della Provincia ha fatto una furbesca renzata”.

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