ToscanaFacile.it: sportello on line per la Regione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 aprile 2009 14:50
ToscanaFacile.it: sportello on line per la Regione

di Paolo Ciampi
Firenze- Si potrà accedere a tutte le informazioni utili sulle proprie utenze, consultare le fatture e verificare la propria situazione dei pagamenti delle bollette dell’acqua, dell'energia e dei rifiuti, conoscere in tempo reale le variazioni nell’erogazione dei servizi, verificare le procedure per svolgere le pratiche più comuni: questo e molto altro ancora, senza fare più file, senza presentarsi agli uffici delle varie aziende, o anche senza attendere al telefono per ricevere qualche informazione.

Sono questi alcuni dei principali benefici pratici del portale “ToscanaFacile.it”: un progetto voluto da Regione Toscana e Cispel nel contesto del loro impegno sul terreno della semplificazione.
«Si tratta di un altro passaggio di assoluto rilievo per rendere più semplici le nostre giornate e assicurarci una qualità di vita migliore, con meno code, meno attese, meno complicazioni burocratiche – spiega il vicepresidente della Regione Toscana Federico Gelli – Quando parliamo di semplificazione e sburocratizzazione non possiamo guardare solo al rapporto tra i cittadini, le imprese e gli uffici della pubblica amministrazione in senso più stretto, dobbiamo riuscire a migliorare anche le relazioni con le aziende che forniscono servizi di pubblica utilità.

Succede che i cittadini si lamentino di tempi di attesa troppo lunghi anche per ottenere una semplice informazione, della scarsa comunicazione, ma anche del fatto che troppo spesso si debbano rivolgere a diversi uffici, passando da una coda all'altra, da una pratica all'altra. Con il portale potranno disporre di un unico punto di accesso per le informazioni, per i servizi e presto anche per i pagamenti. SI tratta di un esempio importante di come le nuove tecnologie non sono qualcosa di astratto, ma possono migliorare la vita di tutti noi in termini estremamente concreti».
“Modernizzare e semplificare le vecchie procedure non è un’evoluzione così naturale.

– ha spiegato invece Alfredo De Girolamo, presidente di Cispel Confservizi Toscana - perché significa ripensare a tutte le procedure in termini di efficacia e efficienza, rendere le informazioni accessibili, le comunicazioni dirette e personalizzate, ma non solo: è importante superare le diffidenze, sia di quella parte di cittadini non ancora avvezza all’uso di tecnologie informatiche sia dei gestori, che devono abbandonare logiche burocratiche ormai obsolete, in favore di una maggiore integrazione e uniformità dei sistemi.

Le aziende di servizio pubblico della Toscana vogliono scommettere sulle nuove tecnologie informatiche, per essere in grado di migliorare la qualità dei servizi da offrire a tutti i cittadini”. “ToscanaFacile.it&rdquo ; nasce grazie a un progetto denominato Ciut (acronimo di Customer relationship management Integrato delle Utilities Toscane), con l'obiettivo di attivare nuovi canali di comunicazione tra il cittadino e le aziende di servizio pubblico e di consentire la gestione delle pratiche e dei pagamenti direttamente dal personal computer di casa.

Ma la semplificazione è legata anche al fatto che attraverso il computer si potrà beneficiare di un sistema unico di accesso, a fronte delle molte aziende con cui solitamente il cittadino-utente toscano deve interfacciarsi, si parli di acqua o di igiene urbana, di trasporto pubblico locale o di gas, di energia elettrica o di telefonia. Ora adesso si potrà verificare i pagamenti oppure controllare consumi e tariffazioni servendosi di questo unico portale. Il costo totale stimato del progetto è di un milione di euro, con un cofinanziamento della Regione Toscana di 400 mila euro.

In questa prima fase ha nno aderito aziende associate a Cispel nell'ambito dei principali settori dei servizi di pubblica utilità scelti attraverso un criterio di omogeneità geografica e tecnica. Obiettivo del progetto è ora quello di estendere ulteriormente le aziende partner e quindi di ampliare l'offerta dei servizi offerti, allargandoli anche a cittadini residenti in aree non coperte in questa prima fase. Si prevede tra l'altro che come strumento unico di autenticazione i cittadini possano utilizzare la Carta nazionale dei servizi.

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