Tramvia: mercoledì 1° Aprile via Foggini chiusa.
Secondo Legambiente prevedibile un aumento del valore degli immobili

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 marzo 2009 13:36
Tramvia: mercoledì 1° Aprile via Foggini chiusa.<BR>Secondo Legambiente prevedibile un aumento del valore degli immobili

Firenze, 30 Marzo 2009- Potenziamento dei trasporti, riduzione del 30% di emissioni di CO2 e non solo. Secondo la ricerca “Mobilità pubblica e riqualificazione urbana” condotta dal Cresme Consulting in collaborazione con Legambiente, presentata nei primi mesi dello scorso anno, le nuove linee tramviarie a Firenze comporterebbero anche un aumento, nell’ordine del 10%, del valore degli immobili fiorentini.
Secondo lo studio, infatti, il nuovo sistema tramviario a Firenze consentirà un sostanziale aumento del valore complessivo del patrimonio immobiliare fiorentino, che da 56,4 miliardi passerà a 58,15 miliardi di euro.

A giovare di questa crescita in termini dunque non solo di mobilità, ma anche economici saranno soprattutto gli immobili delle aree periferiche. E’ evidente che questi effetti positivi non saranno immediati, ma sono necessari alcuni anni prima che il percorso di riqualificazione comporti i suoi frutti.
Lo studio è stato condotto su un campione di 92 agenzie immobiliari distribuite lungo gli assi sui quali si svilupperanno le nuove linee tramviarie. Ci guadagna anche l’ambiente. Sempre secondo i dati del Cresme Consulting, elaborati da Legambiente, la tramvia è in grado di liberare le aree interessate dal sostenuto traffico veicolare.

Vantaggi dunque, sia in termini di mobilità che in termini di emissioni di CO2, che andrebbero a ridursi, nel caso di Firenze del 30%. Senza considerare che ciò spingerebbe molti cittadini, a lasciare a casa l’automobile e a preferire il trasporto pubblico. Dal Treno Verde di Legambiente, il commento di Piero Baronti, presidente di Legambiente Toscana: “Lo studio del Cresme e di Legambiente condotto nella nostra città mette chiaramente in luce i notevoli vantaggi che comporta la nuova linea tranviaria a Firenze.

Per questo motivo, in occasione del passaggio in città del Treno Verde, vogliamo ribadire l’importanza di investire su questo tipo di soluzione alternativa al traffico privato, potenziando le tre linee con altre linee periferiche, visti anche i vantaggi economici. A giovare di una crescita del valore economico, sarebbero infatti proprio gli immobili dislocati nelle zone meno centrali della città. Se a questo aggiungiamo i sostanziali aumenti in termini di capacità di trasporto del tram rispetto ad un bus o all’uso dell’auto privata, non possiamo che considerare questa soluzione come quella ottimale per la nostra città.

Per questo come Legambiente auspichiamo che anche i cittadini prendano piena consapevolezza di questi vantaggi ambientali, economici e di mobilità urbana.”
Dalle 4 di mercoledì 1° aprile alle 6 di giovedì 2 aprile via Foggini sarà chiusa al traffico in direzione centro città per lavori legati alla realizzazione della linea 1 della tramvia. Il tratto interessato dal provvedimento è quello da via Baccio da Montelupo a viale Talenti. In concreto i lavori consistono nel ribassamento del piano stradale (più alto della sede tranviaria), nel rifacimento del sottofondo e nell'asfaltatura.

Vista l'ingente quantità di materiale che sarà movimentato dall'intervento, la fornitura del bitume e del calcestruzzo e gli eventuali inconvenienti ai sottoservizi che potrebbero verificarsi, la ditta ha dichiarato la impossibilità di effettuare i lavori in una giornata festiva. Si tratta dell'ultimo lavoro relativo alla linea 1 della tramvia che comporta un impatto rilevante sulla circolazione. Le ripercussioni saranno infatti pesanti, anche se concentrate in 26 ore. Gli uffici del coordinamento della mobilità hanno infatti individuato una serie di percorsi alternativi che però difficilmente potranno assorbire la mole di veicoli provenienti da Scandicci e che utilizzano via Foggini per dirigersi verso il centro città.

Per questo è consigliabile utilizzare itinerari diversi già a monte, vale a dire già da Scandicci e prima di arrivare nella zona di via Foggini. Quindi prima di tutto usare l'autostrada: ovvero entrare al casello di Scandicci e uscire a Certosa o Firenze Sud per i veicoli diretti appunto a sud, e a Firenze Nord per quelli diretti verso nord. In secondo luogo utilizzare la Firenze-Pisa-Livorno e da lì percorrere viale Etruria ed entrare in viale Talenti. E ancora usare via delle Bagnese per raggiungere via Senese e da lì il centro.

Altrimenti, i veicoli già in viale Nenni potranno utilizzare la rotonda di via Arcipressi da poco riaperta alla circolazione. In concreto per dirigersi verso il centro città potranno svoltare a destra in via Arcipressi, raggiungere via di Scandicci o di via di Soffiano e quindi via Pisana. Oppure, altra opzione, potranno svoltare a sinistra in via del Pozzino per arrivare in piazza Dolci. Da qui i veicoli utilizzeranno l'itinerario via di San Quirico-via Pampaloni-via Canova raggiungendo così la rotatoria di via Foggini da dove si potranno rimmettersi in viale Talenti bypassando il cantiere.

I mezzi che non utilizzeranno queste due alternative si troveranno praticamente di fronte al cantiere. Per loro saranno a disposizione due opzioni: dirigersi a destra verso via Antonio del Pollaiuolo e da lì raggiungere via Pisana; oppure imboccare via Cigoli e da lì riprendere viale Talenti. Infine i mezzi che arriveranno da via Baccio da Montelupo avranno due possibilità: il percorso San Quirico-via Pampaloni-via Canova oppure proseguire in via Antonio del Pollaiuolo, prendere via Cigoli e da lì raggiungere viale Talenti.

Deviazioni in vista anche per il trasporto pubblico. In specifico per la linea 16 che in viale Nenni svolterà, all'altezza del cantiere, a destra in via Antonio del Pollaiuolo per poi raggiungere via Cigoli e viale Talenti.
(mf)

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