''Diamoci una mossa'' UISP: meno vita sedentaria e meno obesità per i bambini

Redazione Nove da Firenze
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20 marzo 2009 09:39
''Diamoci una mossa'' UISP: meno vita sedentaria e meno obesità per i bambini

Meno vita sedentaria e meno obesità per i bambini: sport e prevenzione per vivere meglio. Riparte con l'obiettivo di favorire stili di vita più sani per i bambini e le famiglie il progetto "Diamoci una mossa", promosso dall'Uisp nazionale insieme al Comune di Firenze. A dare il via alla stagione 2009 del progetto sarà un incontro-dibattito, sabato 21 marzo, alle 9,30 nella Sala della Vetrate, complesso ex Murate in piazza Madonna della neve a Firenze, che sarà aperto dal saluto di Mauro Dugheri, presidente della Uisp di Firenze, e a cui parteciperanno Cristina Bevilacqua, assessore ai Nuovi stili di vita del Comune di Firenze, Riccardo Poli, direttore della Società della salute di Firenze, Serena Spinelli, assessore alle Politiche sociali del Comune di Fiesole, Daniela Rossi, responsabile nazionale progetti Uisp, Fabio Lucidi, professore della Facoltà di Psicologia 2 dell'Università La Sapienza di Roma, e Donatella Frilli, dirigente scolastico istituto comprensivo Manzoni-Baracca.

Nel corso dell'iniziativa, moderata da Chiara Stinghi, dell'Area Giovani Uisp, sono previste testimonianze, racconti e storie degli stessi bambini e un confronto sulle esperienze vissute fra insegnanti e educatori Uisp.
L'obiettivo di "Diamoci una mossa" è quello di promuovere l'adozione di stili di vita più sani attraverso l'analisi delle abitudini alimentari e motorie dei bambini, con il supporto di strumenti informativi per gli insegnanti e i genitori, e attraverso l'incentivazione dell'attività fisica: dalle biciclettate ai giochi di movimento.

Lo scorso anno avevano aderito all'iniziativa 10 scuole e 29 classi dalla prima alla quinta elementare, 14 in più rispetto al 2007. Un numero destinato ad ampliarsi nel 2009, con le classi che hanno già partecipato al progetto che torneranno a "Ridarsi una mossa", mentre le altre entreranno ex novo nel progetto "Diamoci una mossa"

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