Una breve intervista con Licia (23 anni), modella fiorentina con la quale ci siamo intrattenuti con una breve sessione di domanda e risposte: Il tuo principale difetto? Estrema testardaggine Il tuo principale pregio? Estrema sensibilità La qualità che preferisci di più in un uomo? Il mio uomo dev'essere vero: semplicemente se stesso. Credo sia inutile e patetico perdersi alla ricerca di stereotipi e correre dietro a coloro che si mascherano da "principe azzurro del caso".
Ogni persona possiede pregi e difetti, il mio uomo deve soltanto essere compatibile con la mia pazzia; non mi spaventa discutere, né amare... tra chimica e cuore, il resto lo costruiamo nel tempo. Sei innamorata? Ogni giorno mi alzo dal letto e m'innamoro di qualcosa di diverso, solo Andrea è la mia folle e stupenda costante. Il piatto che ti piace di più? Ovviamente la bistecca alta non meno di 6 cm e al sangue! Il tuo colore preferito? Rosso. Il tuo passatempo preferito? Leggere, dai libri ai manga, oppure scrivere quello che mi passa per la mente.
Musica, libri film? Non ho niente di preciso da poter selezionare tra i miei generi, io ascolto, leggo e vedo di tutto; facessi una cernita sicuramente riuscirei a fare un torto a qualche artista perchè per i nomi sono una tale frana... Credo solo che, essendo passati proprio d recente i 10 anni dalla scomparsa di Fabrizio De Andrè, dedicargli un pensiero non possa offendere nessuno ed anche se fosse incasserei la rimostranza con un sorriso. A cosa non rinunceresti mai? Al vivere le mie emozioni: all'amare e odiare la mia vita ogni singolo istante con così tanta intensità. Cosa ami di Firenze? Io amo Firenze.
Per me è come una vecchia amica che ha tanto da raccontare e da insegnare e che va accettata così com'è: tra i suoi pregi e suoi difetti.
Cosa non sopporti di Firenze? Non è "cosa" non sopporto di Firenze, ma bensì "chi". Odio qualsiasi persona che la deturpi inutilmente, chiunque sia talmente immaturo da non capire quanto siamo fortunati a poter vivere in tanta bellezza.
Da "grande" che farai? Da grande vedrò i miei figli crescere, accanto ad un uomo che, nonostante le nuove rughe segnate dal tempo che scivola via, manterrà intatta l'antica spensieratezza in quei dolcissimi occhi castani.
Le foto di Filippo Tomasi.
