Nubifragio a Livorno: domani scuole chiuse

Redazione Nove da Firenze
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06 febbraio 2009 22:51
Nubifragio a Livorno: domani scuole chiuse

Livorno, 6 febbraio 2009– Ammontano, secondo una prima stima, a qualche centinaio di migliaia di Euro i danni per il nubifragio che si è abbattuto questa mattina a Livorno, dove sono caduti 35 millimetri di pioggia in 30 minuti, 75 millimetri in due ore: quello che tecnicamente viene chiamata una “bomba d’acqua”. E’il più alto livello di precipitazione a Livorno da cinquant’anni a questa parte.
Lo ha comunicato il sindaco Alessandro Cosimi a conclusione della riunione dell’unità di crisi (protezione civile, comando vigili urbani, aziende, ecc.) convocata questo pomeriggio per fare il punto sulla situazione conseguente al nubifragio che si è abbattuto in città.

Unità di crisi che è tuttora insediata per seguire l’evolversi della situazione. Sono previste infatti a partire dalle 17.30 nuove forti precipitazioni. E proprio per seguire in prima persona gli eventi il sindaco ha annullato gli altri impegni in programma nel pomeriggio.
“Livorno ha dovuto fronteggiare un nubifragio di straordinaria intensità, da zone tropicali, che non sarebbe stato possibile affrontare con mezzi normali “ ha spiegato il sindaco . Da qui l’ immediata allerta della Protezione Civile del Comune di Livorno che in meno di un’ora ha mobilitato 21 squadre di Aamps, 20 di Asa, 50 Vigili Urbani, 95 volontari oltre naturalmente le squadre dei Vigili del Fuoco alle quali si è aggiunta anche una squadra proveniente da Lucca.

Vista la situazione di grande difficoltà dovuta al nubifragio, domani, sabato 7 febbraio le scuole di Livorno di ogni ordine e grado resteranno chiuse. Lo ha deciso il sindaco Alessandro Cosimi d’intesa con il dirigente dell’ufficio Scolastico provinciale, Elisa Amato Nicosia. Poiché con il passare delle ore la situazione dei corsi d’acqua si sta rivelando sempre più critica, la Protezione Civile richiama i cittadini al rispetto delle norme di salvaguardia previste in casi di questo genere.

Coloro che abitano in prossimità dei corsi d’acqua, in particolare ai piani terra, devono cioè adottare un atteggiamento di prudenza, controllando il livello delle acque, per non essere sorpresi da eventuali esondazioni. Considerato lo stato della viabilità l’Amministrazione comunale invita inoltre i cittadini a spostarsi il meno possibile ed a farlo solo in caso di necessità.

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