Fetish: Full Ritual Event, il 5 gennaio 2009 a Montelupo Fiorentino

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 gennaio 2009 19:02
Fetish: Full Ritual Event, il 5 gennaio 2009 a Montelupo Fiorentino

Fedele al suo spirito migrante, lunedì 5 gennaio 2009 Ritual porta il suo concetto di Fetish Clubbing a Firenze, ospite dell’Oblivion Mood Club (Via Arte e Mestieri, 9 – Montelupo F.no Firenze).
Dopo le fortunate trasferte a Torino e Napoli, Ritual arriva con tutto il suo entourage un party dove esplorare la libera espressione di sé, godere del proprio feticismo, dress up o semplicemente ballare, sottomettersi o comandare, immergersi o rimanere a guardare. Cosa troverete all'Oblivion Mood Club lunedì 5 gennaio? Come tutti gli eventi Ritual, anche il party fiorentino sarà prodotto ed organizzato con un occhio di riguardo ai temi della sessualità e del corpo, alle sottoculture alternative e ai nuovi mezzi espressivi, coordinando performance, proiezioni, esibizioni, scenografie e location.
Una dancefloor principale destinata all'Hard Dance, Hard ed Electro Trance, con una spruzzata di Filthy Electro e Techno a cura dei DJ resident di Ritual: DJ Ritual e DJ Maruko.
Una seconda dancefloor orientata su sonorità più scure come Darkwave, Postpunk, Industrial, Industek, Harsh EBM and NeoFolk nelle mani di DJ Flesh, DJ Hanzel e DJ Virus_Aiz.
Un Dungeon dove esprimere a fondo i propri fetish ed esplorare il BDSM ed una Couples Room per quando gli animi arrivano a temperature di fusione.
E naturalmente performances, video proiezioni ed allestimenti scenografici per un esperienza fetish multisensoriale.
Fondato il 7 dicembre 1999 da un gruppo di clubber stufi della statica e No-Nrg scena italiana, Ritual si è subito affermato come un evento assolutamente imperdibile per clubbers sulla stessa lunghezza d'onda e per gli ambienti fetish.
A dieci anni di distanza, Ritual può orgogliosamente dire di aver collaborato ed ospitato alcuni degli artisti più all'avanguardia, i performer più estremi, i musicisti più innovativi, i DJ più bravi ed il pubblico più stravagante; meritandosi nel 2007 di diventare il chapter italiano del Torture Garden.
Scrupoloso, come sempre, il rispetto del dressocode: includerà classic fetish, latex, S&M, cyber, goth, rock-slut, slave, high heels, pvc, rubber, master & mistress and more.
Ma Ritual rimane innanzitutto un'esperienza di club e come tale colpisce i corpi con beats ad alta energia, con tracce che vanno dagli stili più duri della House, Trance e Techno fino all'Electro più pompata e ai brani di Industrial e tbm più tosti; riservando ampie dosi di musica dark e ritualistica alle aree ad esse dedicate.

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