Fiorentina, Presentati Comotto e Vargas

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 luglio 2008 15:32
Fiorentina, Presentati  Comotto e Vargas

Il Direttore Sportivo Pantaleo Corvino ha presentato Gianluca Comoto e Juan Manuel Vargas in un‘ affollatissima sala stampa allo stadio Franchi di Firenze. "Sono qui oggi per presentarvi due acquisti che si sono potuti finalizzare grazie ai grandi sforzi della famiglia Della Valle. Voglio puntualizzare che senza i loro sacrifici non avremmo raggiunto posizioni importanti come il quarto posto che ci ha portato ai preliminari di Champions Legue. Manuel poteva essere una telenovela non a lieto fine, voglio ringraziare il suo procuratore Delgado che ha rifiutato le tante offerte che Manuel ha ricevuto ed ha preferito Firenze e la Fiorentina".

Per quanto riguarda Gianluca, doveva tornare a Firenze a gennaio scorso, ma per diversi motivi poi tutto è slittato a oggi. Manuel e Gianluca sono due esterni che non so quante squadre possono vantare di avere. Spero che il campo possa dimostrare quelli che sono stati i nostri sforzi economici. Le grandi squadre si costruiscono negli anni e nel tempo, noi abbiamo bruciato le tappe grazie al grande lavoro che è stato fatto da tutta la società sia in campo che fuori".
Gianluca Comotto:"Ringrazio Pantaleo Corvino che ha avverato il mio desiderio di vestire la maglia viola, lui mi è stato vicino dal momento in cui mi sono infortunato.

Per me è un ritorno, sono stato qua sei mesi in un periodo non felice della mia carriera, adesso voglio dimostrare ai tifosi della Fiorentina chi è il vero Comotto.
Juan Manuel Vargas: "Mi ha fatto estremamente piacere la fiducia e il forte interessamento che ha dimostrato la Fiorentina nei miei confronti. Sono contento di essere arrivato qua in una piazza importante come quella di Firenze. Sono un esterno che spinge molto. Posso crescere ancora tanto e voglio farlo insieme a questa squadra.

Ho avuto sempre una grande ammirazione nei confronti di Roberto Carlos, spero un giorno di arrivare a giocare come lui. Adesso l'importante è lavorare bene e maturare.".

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